CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] del 1799: biografie, racconti, ricerche, 1912; I teatridi Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, 1916; crociana, un'attenzione meno rigida e pregiudiziale per la varietà delle pratiche artistiche. E certo non furono estranei ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] la varietà degli individui cesserebbero. E Mill temeva che la società occidentale si trovasse ormai di fronte , il modificarsi, nei film, nella televisione e nel teatro, dei modi di trattare le questioni sessuali, affrontate ormai con una franchezza ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] che si svolgono in genere tra giugno e dicembre ed hanno per teatro il Mediterraneo tra l'"Arcipelago" e Candia con puntate verso Malta la dei modi d'esistere, della varietà, e quindi della relatività, dei modi di credere e delle bandiere all'insegna ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] a più lungo raggio (INF, Intermediate Nuclear Forces, forze nucleari diteatro: in pratica gli SS 20 sovietici e i Pershing 2 e biologiche. Microbiologi e virologi hanno isolato una grande varietàdi agenti patogeni - attivi contro piante, animali ed ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] era sede di una straordinaria concentrazione operaia ed era stata teatro (nel 1915 e nel 1917) di grandi scioperi secondo la funzione produttiva delle classi", basata sulle varietà nazionali dei rapporti fra politica ed economia, e sull ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] letteratura, della stampa, dell'arte, della radio, del teatro e del cinema. Per poter esercitare il proprio mestiere onnipervasiva ha dato vita a una varietàdi tattiche anticensura, tra le quali meritano di essere citate l'uso del linguaggio esopico ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] giuridica fra liberi e non liberi per la varietà stessa di questo aspetto giuridico, una trattazione unitaria della schiavitù interessò le aree del centrosud, che erano state teatro della guerra sociale e di quella civile fra Mario e Silla (91-82 ...
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Carlo Jean
Armi nucleari
Dopo la fine dell'URSS, nuovi scenari di denuclearizzazione
Russia: ex potenza nucleare?
di Carlo Jean
12 agosto
Il sottomarino a propulsione nucleare russo Kursk, con a bordo [...] sono anche denominate cariche nucleari diteatro, in quanto costituiscono l'insieme di vista degli effetti prodotti, ma unicamente dal punto di vista dell'energia globalmente sviluppata.
Quanto alla combinazione carica nucleare + vettore, la varietà ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] fondali urbanistici tracciano un percorso di "teatri" - culminante con la cattedra di s. Pietro, apoteosi simbolica di Salvator Rosa, o l'accostamento alla multiforme varietà della pittura di genere e a quella dei bamboccianti) non consentono più di ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] ; E.V. Marmorale, Appunti e varietà letterarie, in Cielo d'Alcamo e Catullo, "Giornale Italiano di Filologia", 27, 1964, nr. 1 classici italiani, in Letteratura Italiana, a cura di A. Asor Rosa, VI, Teatro, musica, tradizione dei classici, Torino 1986 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...