Nome d'arte dell'attrice Gabrielle-Charlotte Réju (Parigi 1856 - ivi 1920). Dapprima attrice brillante nel vaudeville, nel varietà e nella commedia leggera di H. Meilhac, si impose poi come la più intensa [...] interprete del "teatro d'amore" di H. Bataille e H. Bernstein. Dal 1906 diresse il Théâtre R., dove rappresentò tra l'altro L'oiseau bleu di M. Maeterlinck (1911) e dove portò al successo le opere francesi di D. Niccodemi, suo collaboratore per ...
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SVOBODA, Josef
Roberta Ascarelli
Scenografo ceco, nato a Caslav il 10 maggio 1920. Nel 1943, terminata la scuola superiore di arti applicate, iniziò l'attività di scenografo collaborando, insieme con [...] la ricostruzione sulla scena di un teatro settecentesco; per Ivanov di Čechov (1971), un fondale-palizzata. Non si può parlare di unità di stile nella produzione di S., bensì di una straordinaria varietàdi interventi negli allestimenti che denotano ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] un mulinello impazzito o scorrere lenta come le acque di un placido fiume.
La grande varietà dei suoni
Alti o bassi, forti o deboli pubblico che il personaggio è fatto di tutt'altra pasta!
Il teatro in musica
Il teatro musicale, durante la sua lunga ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] di campo dove ogni dettaglio è ugualmente a fuoco in lunghi piani-sequenza; dei soffitti costruiti nei teatridi dove la varietà degli interni configura uno spazio-tempo la cui coerenza opprimente fa pensare ai campi di concentramento nazisti. ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] tecnicamente più complessa dell'Adamo, ha una maggiore varietà metrica e una più sontuosa scenografia, trattando i professori di lei, il Teatro celeste "nel quale si rappresenta come la divina bontà abbia chiamato al grado di beatitudine e di santità ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Società anonima gestione italiana teatridi Milano e poi la Gestione esercizio teatri – allestì spettacoli diventati 202-204, 263; G. Pretini, Spettacolo leggero dal music-hall, al varietà, alla rivista, al musical, Udine 1997, pp. 157-159, 191; F ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] della Pergola ed estendeva la rete impresariale ai teatridi Ancona (Muse, primavera), Senigallia (Comunale, ), ma all'uomo d'affari non sfuggiva l'utilità di una voce nuova che desse varietà alle sue compagnie, basate allora sulla Ungher, non più ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] la "festa teatrale" (il "teatro tragico italiano non farebbe gran perdita": Archivio di Stato di Firenze, Reggenza 625, ins. 46 elenco di corrispondenti presso i quali era reperibile. Conteneva grosso modo quattro rubriche: estratti di opere, varietà ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Casinò, 7 nov. 1933; al personaggio di Qualcuno conferì intensità ma non varietàdi espressione) o formò compagnia con D. Galli (prima rappresentaz. de La Ninetta del Verziere di G. Adami, teatro Manzoni di Milano, 17 nov. 1937; regista e interprete ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] 1946, p. 21; V. Viviani, Storia del teatro napoletano, Napoli 1969, ad ind.; V. Paliotti, Il salone Margherita e la belle époque, Napoli 1975, passim e in partic. pp. 119-127; Follie del varietà, a cura di S. De Matteis - M. Lombardi - M. Somaré ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...