Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] per l'incursione nel m. da parte di Howard Hawks per l'interpretazione di Marilyn Monroe, in buona compagnia con Jane Russell, The band wagon (1953; Spettacolo divarietà) raggiunse forse il vertice di questo genere cinematografico. Diretto ancora da ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] proseguì e si approfondì con Plauto ed Ennio. Il teatro popolare di Plauto, dinamico (commedia ‘motoria’) e beffardo, nel gioco inesauribile delle battute e nella varietà dei registri riflette il patrimonio linguistico, espressivo, ritmico della ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] alla narrativa colta e al teatro, il cinema si è sempre rivolto anche a opere di grande successo presso il pubblico, Angelicus di R. Marcellini) ed è stato collaboratore di Fellini per oltre un decennio: dal film d'esordio, Luci del varietà (1951 ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] genetica in una concezione antropologica che si presenta come una varietàdi evoluzionismo morale. In una tale concezione, altro non è in romanzo e del teatro, è stata notevolmente influenzata da Freud. Th. Mann ha riconosciuto di aver tratto da ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] fonti musicali greche e latine sono il teatro delle rinascite e delle metamorfosi del musicus di Belleville (1323-1326), per scoprire una stupefacente varietàdi splendide miniature di uccelli, libellule, scimmie e farfalle, oltre a diverse specie di ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] varietà tipologica che diviene quasi paradigmatica degli abitati del periodo. Celebre è in questo periodo la città di collina stessa. Una torre isolata di vedetta sorgeva nei pressi del teatro. Il numero dei santuari di Mileto a noi noti è ancora ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] promuovere spettacoli veramente educativi, creando anche con grandi sacrifici teatri e cinematografi, nei quali la virtù non solo non del cinema, la sala diviene luogo di accoglienza della varietà delle proposte educative nell’ambito della ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] regione a regione, mostrando la complessità e la varietàdi soluzioni che accompagnarono la creazione della "casa" ciclo di urbanizzazione che abbraccia senza soluzione di continuità il Medio e Tardo Bronzo e insiste sulle stesse aree già teatro del ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] struttura stessa. Il culto degli antenati è un "teatro della struttura sociale", in cui "le decisioni derivanti fusione assumono forme estremamente diversificate in un'ampia varietàdi oggetti, che dovettero essere specificatamente fabbricati per ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] più capace, con sala da adibirsi anche a cinema/teatro, oratorio dotato di giochi, sedi diverse per i rami: tutti spazi partecipazione al corpo mistico, in «una grande varietà [di] associazioni di apostolato», «si chiamino azione cattolica o altro». ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...