ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] mostra della Promotrice di Napoli del 1882: "Egli si ferma sopra un pezzo, vi mette le varietà e i passaggi di tinte che ci , pp. 169 s.); quelli per il soffitto del teatro comunale Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere nel 1895 e infine quelli per ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] varietà della popolazione rimase una caratteristica della città sino a metà del Novecento. Didi Budapest è peraltro quella musicale, inaugurata da Ferenc Liszt, continuata specialmente per merito di Béla Bartók e Zoltán Kodály e perpetuata nel Teatro ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] di letteratura: le opere di Shakespeare, il massimo scrittore diteatro, i poemi seicenteschi di John Milton, i romanzi di Swift, autore di I viaggi di osserva cioè alla luce della ragione le tante varietà della natura umana e le tracce che il ...
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Signor Bonaventura
Alfredo Castelli
Un felice sfortunato
Creato nel 1917 da Sergio Tofano, il Signor Bonaventura è uno dei personaggi più eleganti e amabili del fumetto italiano: lungo lungo e un po’ [...] si esibissero sul palco del varietà, sia disegnando i loro personaggi, sia in qualità di attori. Negli Stati Uniti gli cui si rifacevano le prime serie con componenti avventurose. Al teatro si deve anche il taglio delle inquadrature delle prime serie ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] basso, dove si attestano luoghi terreni e ultraterreni. La semplice descrizione dunque di quell’immensa composizione – finestra aperta su uno spazio immaginario, teatrodi eventi trascendenti – ha sempre costituito una sfida per i commentatori, tanto ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] , della politica, dello sport ecc., del loro modo di parlare, di gestire, fatta per suscitare ilarità, molto frequente nel teatro comico e negli spettacoli divarietà.
Si trovano numerosi esempi di p. già nella poesia greca antica: prototipo ne ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] alla ricerca dei grandi temi e di una forma solida e impeccabile - parve affermarsi anche per la varietà delle soluzioni realizzate e dei problemi generazione di drammaturghi sembrano prendere lo spunto dal teatrodi Sartre e cercano di esprimere ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] scene dipinte e riccamente ornate.
a) Teatrodi Pompeo: il primo teatro stabile in muratura fu quello di Pompeo, dedicato nel 55 a. C. Minore, ma indipendente, che si inserisce nella grande varietàdi schemi ricercati a R. nel sec. IV.
Bibl ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] un esempio della vastità e varietàdi quel commercio di opere d'arte, che va dalla statua di bronzo, alla statuetta, al teatrodi Orange (v.) uno dei più grandiosi di cui ci sia rimasto abbastanza per comprenderne bene il valore architettonico, è di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] della cinta, e il teatrodi Dioniso, il cui bèma fu rifatto sotto l'arcontato di Fedro. A partire dal IV varietàdi pezzi di alto valore artistico (l'anfora del Pittore di Nesso, il cratere in forma di calice di Exekias, la tazza a figure rosse di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...