CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] stesso anno venne inaugurato a porta Genova il teatrodi Giacinta Pezzana con tre ordini di gallerie, sei palchi di proscenio, servizi e ridotti (ibid., nov facciate, sia per l'estrema varietà dei tipi di incorniciature di finestre adottate sia per la ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] varietà e la fantasia delle sue invenzioni, adattate molto bene alla situazione dei vari ambienti: per esempio, nel salone centrale, il quale non ha prese didi Pietro ricordiamo le scene per il teatrodi Foligno e quelle per il vecchio teatro del ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] del periodo. Già in questa fase giovanile, nella varietà dei temi cui si dedicava, il D. si frequente attività di pittore in vari teatri e sipari (teatro Comunale di Ferrara, 1850; teatrodi Fabriano, 1851; teatro Tosi-Borghi di Ferrara, 1856 ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] capitale mobile per ogni eventualità, detto "la dote". La varietàdi questi scenari eccedeva raramente la decina.
Il B. aveva dotato diversi teatridi provincia: a Treviso, Vicenza, Bassano del Grappa, Belluno, Rovigo, Legnago, Montagnana, Cittadella ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] più importante dopo il duomo, e teatro, in quanto chiesa medicea, di eventi di particolare impatto non solo religioso, ma Rosso Fiorentino, Firenze 1996; L'officina della maniera. Varietà e fierezza nell'arte fiorentina del Cinquecento fra le due ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] Domenico Genovese, per il travaglio fatto alle scene del teatro della Venaria Reale» (Baudi di Vesme, 1966, p. 496). La data 7 ’anno seguente venne pubblicata la Vita mirabile o sia varietà de successi spirituali osservate nella vita della B. Caterina ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] . 1656 venne rappresentata nel teatro Barberini, in onore della regina Cristina di Svezia, l'opera La pp. 45-51; L. Frati, G.F. G. detto il Bolognese, in Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 143-156; F. Noack, in U. Thieme - F. ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] al teatro Bellini. Risale al 1868 il suo esordio alla mostra della Società promotrice di belle arti di Napoli dove (matita, penna, acquerello, pastello). Stupiscono la varietàdi intenti e di attuazione e la conoscenza delle risorse più efficaci a ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] d’Agnolo di Balduccio, e un tempo recante la data 1414 (Del Vita, 1927).
Arezzo fu, a quanto sappiamo, l’unico teatro dell’attività di Parri «varietà incantevole [...] dello stile cosmopolitano» riconosciutagli da Roberto Longhi (1951). Frutto di ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] arti sta in genere -pittore, musicista, scultore, autore diteatro -, il C. predilesse il contatto con la strada e della città, Napoli 1935; Il golfo di Napoli, ibid. 1938, Paesi, ibid. 1938; Le novelle del varietà, ibid. 1938, Lettere a Marinetti in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...