PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di studio... Vinci 1990, a cura di M. Cianchi, Firenze 1995, pp. 67-71; L’officina della maniera. Varietà e 100; A. Giannotti, Il teatrodi natura. Niccolò Tribolo e le origini di un genere. La scultura di animali nella Firenze del Cinquecento ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] sintassi paratattica, che inanella una ricca varietàdi figurazioni orchestrali, e la grammatica iterativa dopo riferiva per lettera a Galiani il progetto d’intonare per il teatrodi corte un dramma eroicomico del poeta cesareo Casti. Il re Teodoro in ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] breve tempo (concerti al teatrodi S. Agostino). Nell’estate fu a Venezia (teatrodi S. Benedetto, con di estese scale cromatiche e di repentini, vertiginosi salti di registro. Queste risorse strumentali erano poste al servizio della massima varietà ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] mode - naturali appannaggi di un gentiluomo del XVIII secolo - spinsero Lorenzo all'utilizzo della residenza come teatrodi ricevimenti; vi si molto bianca (fatta di caolini francesi molto fini) e l'impiego di una maggiore varietàdi colori - e ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] fine del quarto decennio, la scena cittadina è teatrodi alcune rilevanti imprese decorative che sono significativamente affidate a eseguì gli affreschi per la chiesa di S. Agostino a Camerino. Da questa varietàdi esperienze nasce il suo stile del ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] anche di Gomes).
Florimo (1871, p. 2198), pur non stimando Palomba, ammette la singolare varietà nelle di Paisiello, rimasto in scena fino al 1828; in occasione della ripresa al teatrodi Corte a Vienna nel 1795 Beethoven compose due note serie di ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] , un piccolo affresco, frammentario nella narrazione e nella varietà dei toni, che deve molto alla sua ironia moraleggiante 'abituale registro satirico, su di un teatrodi conversazione e di situazione, privo di una vera struttura drammatica, e ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] degli anni Venti con un repertorio di sceneggiate a Napoli, dove il suo teatrodi riferimento era l'Orfeo (nei Poca luce in tanto spazio, Todi 1995. Per la famiglia, Follie del varietà, a cura di S. De Matteis - M. Lombardi - M. Somarè, Milano 1980, ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] portata a termine nel 1973: un montaggio di episodi tratti dalla scena del banchetto di Trimalcione, dal Satyricon di Petronio, che si trasforma in una drammaturgia frantumata, in un teatrodi antieroi, in una parodia del melodramma dove abbondano ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] italiana dal 20 giugno al 1° dic. 1878; i frequenti articoli domenicali divarietà e attualità nella Gazzetta piemontese per tutto il 1887; La questione del teatro nazionale, articoli in polemica con F. Martini, nella Gazzetta letteraria ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...