Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] dai russi (1809-1919), a 16 anni esordì come attore allo Svenska Teater di Helsinki, quindi, fino al 1903, lavorò per il teatro svedese di Turku, ricoprendo una varietàdi ruoli minori. Quando l'esercito zarista lo arruolò come coscritto, fuggì in ...
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Kerr, Deborah
Federica Pescatori
Nome d'arte di Deborah Jane Kerr Trimmer, attrice cinematografica scozzese, nata a Helensburgh (Glasgow) il 30 settembre 1921. Figura dal fascino sofisticato, basato [...] ricoprì con professionalità una grande varietàdi ruoli: sostituì Joan Crawford nella parte di Karen Dolmen, una moglie Faye Dunaway, la K. annunciò di volersi ritirare dal grande schermo. Continuò a lavorare per il teatro, recitando, nel 1971, in ...
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Stačka
Naum Kleiman
(URSS 1924, 1925, Sciopero, bianco e nero, 95m a 18 fps); regia: Sergej Ejzenštejn; produzione: Goskino; sceneggiatura: Collettivo Proletkul′t (Sergej Ejzenštejn, Grigorij Aleksandrov, [...] . La varietàdi queste 'maschere sociali' permette così di individualizzare la massa, producendone un dettagliato affresco. Nella rappresentazione delle varie tipologie dei personaggi (interpretati da non professionisti, ma anche da attori del teatro ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] teatro, collaborando tra gli altri con il Théâtre national populaire di Jean Vilar, con la Comédie française e con la compagnia di un notevole bagaglio tecnico, padroneggiando una grande varietàdi procedimenti compositivi, e al tempo stesso con ...
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Heckroth, Hein
Alessandro Cappabianca
Pittore e scenografo tedesco, nato a Giessen il 14 aprile 1901 e morto ad Alkmaar (Paesi Bassi) il 6 luglio 1970. All'inizio la sua attività fu fortemente influenzata [...] scala che porta al Paradiso era di Junge, ma H. poté sbizzarrirsi a ideare la grande varietàdi costumi indossati dalla schiera dei beati di tutti i Paesi e di tutte le epoche, che, sedendo in una specie di tribunale celeste, devono decidere la sorte ...
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Masina, Giulietta (propr. Giulia)
Tullio Kezich
Attrice teatrale e cinematografica, nata a San Giorgio di Piano (Bologna) il 22 febbraio 1921 e morta a Roma il 23 marzo 1994. Assurse a notorietà internazionale [...] passo successivo fu la partecipazione agli spettacoli del teatro universitario. Su vari palcoscenici romani la M. in Luci del varietà (1950); Rossellini trasformò invece la M. nella povera borgatara di cui si prende cura la moglie di un industriale ...
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McCrea, Joel
Daniela Angelucci
Attore cinematografico statunitense, nato a Pasadena (California) il 5 novembre 1905 e morto a Woodlands Hill (California) il 20 ottobre 1990. Il suo aspetto fiero, virile [...] Pasadena Community Playhouse, ottenne piccoli ruoli in teatro e in alcuni film muti. Si affermò varietà dei soggetti, personaggi moralmente integri, quando non dichiaratamente eroici. Del 1949 è Colorado Territory (Gli amanti della città sepolta) di ...
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Colasanti, Veniero
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 21 luglio 1910 e morto ivi il 26 maggio 1999. Ha legato il suo nome ai kolossal storici degli anni [...] e varietà (vestendo, tra le altre, Wanda Osiris e Anna Magnani), lirica e balletti; nonché la sacra rappresentazione Resurrezione e vita, allestita da Orazio Costa al Teatro Verde di Venezia nel 1954; lavorò in un gran numero di film tra i quali ...
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Rivista del cinematografo
Marco Pistoia
Periodico mensile italiano, fondato nel gennaio 1928 per coordinare l'attività delle sale parrocchiali. È la più antica tra le riviste italiane di cinema ancora [...] ancora le pagine e la varietà e qualità dei collaboratori (fra i quali Ernesto G. Laura, Ludovico Alessandrini, Leandro Castellani e Antonio Petrucci). I campi di interesse si estesero al teatro (con le cronache di Achille Fiocco), alla radio e ...
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Amato, Giuseppe (detto Peppino)
Orio Caldiron
Nome d'arte di Giuseppe Vasaturo, attore, produttore e regista cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1899 e morto a Roma il 3 febbraio 1964. Singolare [...] Una romantica avventura (1940). Grande estimatore dei protagonisti del varietà e del teatro dialettale, dai fratelli De Filippo ai De Rege, ebbe un rapporto privilegiato con Vittorio De Sica, di cui produsse e insieme al quale diresse Rose scarlatte ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...