CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] ; Ritratti. W. C.: l’eterno ragazzo (programma TV), a cura di G. Governi, Rai3, 1993; F. Mottola, Il teatrodivarietà: dalla Belle Époque agli anni Sessanta ed oltre, in Italia, a cura di P. Perrone Burali d'Arezzo, Milano 1995; P. Avati, Festival ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] , di segnalazioni relative alla casa editrice - interviste e discussioni con gli autori, rubriche divarietà ("Il quasi un senso di ripetitività e di insofferenza. Nei primi anni Quaranta aveva scritto per il teatro, atti unici soprattutto ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] del giorno, alcune interviste e i primi articoli divarietà che, anche sul Corriere, apparvero illustrati dai suoi ripresi alcuni motivi del teatro pirandelliano. La commedia fu il frutto della rielaborazione di un soggetto cinematografico due ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori diteatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] sudamericana. Il suo compito doveva esser simile a quello londinese: descrivere la vita argentina attraverso articoli divarietà, da lui considerati impossibili da scriversi. Sarebbero stati più adatti alla situazione del paese, invece, quelli ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] 'università e a Firenze, e aveva preso ad occuparsi di giornalismo e diteatro.
Fin dal 1854 apparve qualche sua recensione su L'Arte collaborare regolarmente alla Nazione con una rubrica di note divarietà, fantasie, piccole cronache, "Cronache della ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] cominciò le pubblicazioni regolari con il 1879, non ottenendo tuttavia in questa veste alcun seguito.
Nel tentativo di trasformarlo in un giornale divarietà, il C. si affiancò allora nella direzione F. Albanese, sostituito, dopo solo tre mesi, da un ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] alla polemica che suscitò un suo discorso pronunziato al teatro Castelli di Milano il 2 luglio 1882, La difesa dello Stato varietà infinita delle cognizioni raggranellate, con la scienza delle cose più astruse, con la conoscenza, di molte lingue e di ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] con una fitta serie di libri, in cui, pur nella varietà delle soluzioni adottate, non si registrano sostanziali cambiamenti di poetica: si tratta o di approfondimenti di temi già sperimentati, o di esplorazioni di temi nuovi ma comunque appartenenti ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] ampliamento del giro di affari rilevando, nel 1932, la MIRET, un'azienda produttrice di pizzi, tulle e sete.
La varietà e l' teatro drammatico (1939-40) di S. D'Amico e La storia della musica (1939-46) di F. Abbiati. Un ampio ventaglio di opere di ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] letterarie e divarietà, e quello di D’Almaviva lo utilizzò per la musica.
Collaborò alla Gazzetta di Firenze, diretta diteatri e spettacoli (Sul palcoscenico e in platea, Firenze 1893), cultore del teatro classico e di quello popolare, biografo di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...