Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] un’importante meta per il turismo sovietico grazie alla varietà dell’offerta (balneare, montana, culturale). La sua anni 1970, tra i quali si ricorda Rk’inis teat’ri («Il teatrodi ferro», 1981), ambientato nella G. degli anni 1910 e 1920. Nel ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] che vide il sorgere di un’arte e di una musica assai complesse, di una letteratura, di un teatro, di uno stile di danze a carattere , e kromo, la varietà alta, formale). Il giavanese moderno conserva un buon numero di sanscritismi ma ha adottato ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] in gioco: l'una realistico-ironica, come già nel teatrodi A. Wesker (n. 1932), l'altra a dominanza ), come un griot moderno impiega in modo personale una grande varietàdi forme tradizionali per trattare le tematiche più attuali; O. Tanure ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di entrata del nartece di S. Marco, una serie mirabile di colonne orientali (troviamo sulla facciata di S. Marco tutte le varietà più belle di dei cantanti. Fin dal 1747 il glorioso teatrodi S. Giovanni Grisostomo dovette accogliere una compagnia ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] fu l'ultimo trentennio dello scorso secolo anche per il teatro dialettale milanese, la cui vita, dopo la vigorosa affermazione del Maggi nel '600, era continuata, pur con varietàdi forme, grazie al Birago, al Balestrieri, al Porta, al Grossi ...
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VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] le didascalie, documenti capitali per la storia del teatro romano; i tre libri De personis, sulle maschere di antichità, di diritto, di grammatica, ecc.; Gellio, (Prefazione, 9), cita il titolo come uno di quelli che si davano ad opere divarietà ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , che ha vivissimo spicco d'arte nella sua commossa varietàdi toni realistici ed eloquenti e che resta esemplare nella storia effettuò N. Macarrone in Teatrodi P.A., 3 voll., Lanciano 1914. Quello che si è detto del teatro vale per i Ragionamenti, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] d'animo e si fa scritturare come violinista nell'orchestra del teatrodi S. Samuele, ove avevano lavorato i suoi genitori. Ma per il mondo era l'unico modo per conoscere veramente la varietà degli uomini e dei costumi. Anche qui ebbe naturalmente le ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] ).
Ampia la varietàdi lettura e giudizio critici sulle Memorie e frequenti i confronti con quelle di Casanova, Goldoni, Italiani, XXII,Roma 1979, pp. 27, 32; E. J. Dent, Il teatrodi Mozart, Milano 1979, ad Indicem; R. Angermüller, D. L., in The New ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] accolte le tragedie classicistiche e altresì convinto della necessità di introdurre sulle scene una certa varietàdi generi. Si tratta di tre composizioni tragiche scritte tra il 1755 e il 1758 per il teatro S. Giovanni Crisostomo, che egli designò ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...