DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] per taluni arcaismi di ascedenza seicentesca, per una certa varietàdi atteggiamenti stilistici e finanche secoli XVII-XVIII, in F. De Filippis.U. Prota Giurleo, Il teatrodi corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 120 ss.; Id., F. D., in ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] , da cui nasceranno i Cantidi prigionia. Dopo una serie di contatti nel periodo settembre 1938-marzo 1939 con il sovrintendente del teatrodi Brunswick per la rappresentazione di Volodi notte, cuisi oppose il ministero della Propaganda tedesco ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] Minato, musiche come sopra, Laxenburg, 9 giugno 1675, poi Napoli, teatrodi cotte, 1688); Li sogni regii, serenata (libr. N. Minato, N. Minato, 6 o 12 genn. 1692, con arie di Leopoldo I); La varietàdi Fortuna in L. J. Bruto, l'autore della libertà ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] a rappresentare le sue opere successive sulle scene dei teatridi Napoli e Roma.
La sua prima vera opera, Il tutto particolare. Inoltre, le sue arie presentano una notevole varietà formale.
Quasi tutta la musica strumentale fu composta da Pietro ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] Songs contenuti nei testi teatrali di Shakespeare (1921-25): pagine esemplari per la finezza e varietà dell'invenzione melodica, per l più brevi (come le dodici ouvertures per il teatrodi Shakespeare) confermano le sue qualità inventive; mentre nelle ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] di ogni epoca per finezza e varietàdi scrittura (Pastore, pp. 80-83). Alla vivace sceneggiatura di Federico sul tema della catena di ), 14, pp. 11-18; U. Prota-Giurleo, Il teatrodi corte nel palazzo Reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 92-94; D.M. Geen ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] celebrati, anche se, all'inizio della carriera, essendo i teatridi Venezia dominati dai compositori napoletani e da A. Vivaldi, gioco tastieristico assume una connotazione originalissima per la varietà delle modulazioni, per il gusto per le ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] parole di A. Striggio) e il terzo intermedio, su testo di G. Chiabrera, per la commedia l'Idropica di G. Guarini (Mantova, teatrodi musicale di Bologna. Le raccolte, pervenuteci fortunatamente complete, presentano una notevole varietà stilistica. ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] sicure sull'attribuzione di questo lavoro che, su libretto di S. Stampiglia, fu rappresentato al teatrodi corte di Vienna nel febbraio 1714 e replicato poi al teatrodi corte di Bresiavia nel 1726 e al teatro de La Monnaie di Bruxelles nel carnevale ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Civica scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatrodi Milano. Negli ultimi anni di vita, ormai in quiescenza, svolse attività seminariale e di ricerca per la Scuola superiore di studi umanistici dell’Università di Bologna, diretta da Umberto Eco ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...