BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] sua collaborazione, il B. fece comparire note di letteratura, divarietà, di viaggi, dando saggi della sua brillante cultura disertore. Dramma serio per musica darappresentarsi nel nobilissimo teatrodi S. Benedetto il carnovale dell'anno 1785, ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] mese prima dell’entrata a Roma di Martino V, quando lo Stato della Chiesa era teatrodi lotta tra capitani d’armi che v, da cui cito) è edito da A. Corvisieri, Varietà, in Archivio della Società romana di storia patria, II (1879), pp. 491-503; poi ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] foglio divarietà storica ed enciclopedica, concepita con il «nobilissimo scopo di istruzione e di educazione» libretto insieme a Graziano Eugenio Bardare, fu rappresentata al Teatro imperiale di San Pietroburgo (E. Gammieri, Chatterton, dramma lirico ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] possibile di mostrarsi in pubblico. Ciò creò intorno a lui un'aura di mistero e una varietàdi interpretazioni metà del XVII secolo, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto - M.A. Visceglia ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] varietà d'interessi e d'iniziative editoriali, forse alla ricerca di una maschera d'ortodossia.
Preceduto di pochi mesi da una Lettera di ragguaglio della battaglia seguita tra 'l re di Venezia 1638]; G. Ghilini, Teatro d'uomini letterati, Milano s.d ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] ben più ponderosa fatica di Girolamo del Borro (designato anche Borri o Borro o dal Borro; e tale lieve varietà grafica varrà anche per di Valenza", dedicando particolare attenzione alle fortificazioni. Di nuovo a Madrid, ne riparte per il teatro ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] delle imprese, alla qualità de' paesi, alla varietà de' costumi, alle conseguenze de' siti, all di Fiorenza, due anni dopo fu la volta della Historia di Leopoldo Cesare, vero trattato di storia contemporanea che individua nell'area balcanica il teatro ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] .
La sua attività maggiore fu però dedicata all'Espero, giornale di letteratura, scienze, belle arti, teatro, varietà, uscito in Genova dal dicembre 1840 sotto la direzione di F. Alizeri.
Sotto il programma culturale, il giornale aveva nascosti ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] quella tipica di una corte italiana del Cinquecento, sul cui scenario sfilano con monotona varietà sempre gli stessi a capo di un piccolo esercito, l'Estense arrivò tardi sul teatro degli avvenimenti e dovette ritornare indietro nel mese di dicembre, ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] videro mai la luce ma che attestano una varietàdi progetti e di registri mirati (componimenti poetici manoscritti in Biblioteca XIII (1972), pp. 193-251; A.G. Bragaglia, Storia del teatro popolare romano, Roma 1958, pp. 183-194; J. Bignami Odier, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...