COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] C. successe a G. Zorzi nella guida del teatrodi Venezia.
Si vogliono ancora ricordare del C. Realismo lirico, gennaio-giugno 1960, pp. 22-27; C. Bertieri, Caffè concerto,varietà,rivista,in Sentimental - Alman. Bompiani 1975, Milano 1974, p. 11; Enc. ...
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PARENTI, Franco
Maria Procino
PARENTI, Franco. – Nacque a Milano il 7 dicembre 1921, in via Ponte Seveso 43, primo dei due figli di Giovanni e di Maria Antonietta Bonfanti.
Dopo gli studi di ragioneria [...] il paese era disfatto […]. Il lavoro capitava occasionalmente e pur di restare nel teatro ho fatto varie esperienze: alternando a spettacoli di prosa spettacoli di rivista, varietà, avanspettacolo» (p. 28).
Nel 1946 entrò nella compagnia Maltagliati ...
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GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] napoletana del 1799…, Bari 1948, p. 37; Id., La trilogia di "Adelaide e Comingio" e il signor G., in Id., Varietàdi storia letteraria e civile, I, Bari 1949, pp. 155-163; Id., I teatridi Napoli, secc. XV-XVIII, II, Napoli 1968, p. 530; G ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] sua vita si protrasse a stento. Passato alla Compagnia di riviste e varietà Uccello blu, per la quale scrisse un copione col 6 apr. 1950 come teatro Rossini. La Compagnia stabile del teatrodi Roma debuttò quella sera con Un santo di A. Maroni. Da ...
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FARULLI, Ugo
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze il 4 apr. 1869 da Demetrio e Emma Bimboni. Destinato dalla famiglia alla carriera militare, egli non volle intraprenderla per l'attrazione provata per [...] un repertorio che in breve tempo raggiunse una varietà ed una quantità inimmaginabile. Furono anche molto lodate Marzio, 18 ott. 1919; V. Bernardoni, Raccolta di biografie d'artisti e autori del teatrodi prosa italiano, Milano s.d., p. 37; T ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] tecnicamente più complessa dell'Adamo, ha una maggiore varietà metrica e una più sontuosa scenografia, trattando i professori di lei, il Teatro celeste "nel quale si rappresenta come la divina bontà abbia chiamato al grado di beatitudine e di santità ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] Società anonima gestione italiana teatridi Milano e poi la Gestione esercizio teatri – allestì spettacoli diventati 202-204, 263; G. Pretini, Spettacolo leggero dal music-hall, al varietà, alla rivista, al musical, Udine 1997, pp. 157-159, 191; F ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] della Pergola ed estendeva la rete impresariale ai teatridi Ancona (Muse, primavera), Senigallia (Comunale, ), ma all'uomo d'affari non sfuggiva l'utilità di una voce nuova che desse varietà alle sue compagnie, basate allora sulla Ungher, non più ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] la "festa teatrale" (il "teatro tragico italiano non farebbe gran perdita": Archivio di Stato di Firenze, Reggenza 625, ins. 46 elenco di corrispondenti presso i quali era reperibile. Conteneva grosso modo quattro rubriche: estratti di opere, varietà ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] Casinò, 7 nov. 1933; al personaggio di Qualcuno conferì intensità ma non varietàdi espressione) o formò compagnia con D. Galli (prima rappresentaz. de La Ninetta del Verziere di G. Adami, teatro Manzoni di Milano, 17 nov. 1937; regista e interprete ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...