Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] . Marcello nella sua satira Il teatro alla moda (1720), mettendo alla berlina vizi e difetti di cantanti e strumentisti del suo tempo Medioevo al Barocco, si preoccupavano di determinarne meticolosamente le maniere e le varietà, in modo tale che, come ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] quella che può essere definita l'epoca di maggior respiro del teatro musicale del nostro secolo; essa ha come varietàdi queste ricerche ha creato problemi di terminologia; tuttavia, fatti salvi i diritti ‛storici' di denominazione dei vari centri di ...
Leggi Tutto
Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] alle risorse locali. Un paese in via di sviluppo si trova così di fronte a una varietàdi scelte, tra le quali deve decidere in di fornire il necessario sostegno logistico aumenta in proporzione geometrica con la distanza delle basi dal teatro delle ...
Leggi Tutto
Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] il grado d'isolamento del teatro dell'azione: oltre a predisporre un cordone di sicurezza, si possono anche interrompere obiettivi dei terroristi, e ancora maggiore è la varietà dei potenziali atti terroristici. Limiteremo la nostra discussione ...
Leggi Tutto
Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] volte invece è un'attività di formazione svolta in aziende private. La varietàdi questa casistica rende assai artistica tardoromana, Firenze 1953).
Ripellino, A. M., Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia, Torino 1959.
Röhl, K. P., Der Beginn ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] la varietà degli individui cesserebbero. E Mill temeva che la società occidentale si trovasse ormai di fronte , il modificarsi, nei film, nella televisione e nel teatro, dei modi di trattare le questioni sessuali, affrontate ormai con una franchezza ...
Leggi Tutto
ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] a più lungo raggio (INF, Intermediate Nuclear Forces, forze nucleari diteatro: in pratica gli SS 20 sovietici e i Pershing 2 e biologiche. Microbiologi e virologi hanno isolato una grande varietàdi agenti patogeni - attivi contro piante, animali ed ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di una norma è diffuso, specie in forma di recupero di ➔ latinismi e ➔ prestiti dal francese e dal provenzale.
La varietàdi lingue parte del secolo la lingua della poesia, del teatro tragico e dei melodrammi, che espone arcaismi lessicali e ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] differenze; è la libertà che da essa procede. Di tale varietà Guizot rintraccia le basi all'origine stessa della civiltà concezione spengleriana nei termini di una metodologia empirica; ma nella storia vede non un semplice teatro, bensì il luogo d ...
Leggi Tutto
Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] , la scolastica e la politica
Se il teatro del dotto medievale che si occupava di filosofia era stato prima la scuola ecclesiastica e per la diffusione di altre forme di filosofia fuori delle istituzioni ufficiali. Una varietàdi filosofia che si ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...