GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] natale, il G. fu allievo per la composizione di Fedele Fenaroli presso il conservatorio di S. Maria di Loreto, ove - , con la Calipso di G. Insanguine, andarono in scena al teatro S. Carlo il ballo eroico-pantomimo La principessa di Tingi coreografato ...
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SANVITALI, Federico
Stefano Margutti
SANVITALI, Federico. – Nacque a Fontanellato il 19 maggio 1704, secondogenito maschio di Luigi III Sanvitali, conte di Fontanellato e Noceto e marchese di Belforte, [...] matrimonio della sorella Margherita con il conte Giovanni Antonio Fenaroli, Sanvitali s’inserì con facilità nel contesto locale ma anche alle realtà scientifiche più moderne, come il teatro di fisica sperimentale di Giovanni Poleni a Padova. Tra ...
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MOSCA, Luigi
Daniele Carnini
– Fratello di Giuseppe, nacque a Napoli nel 1775.
Iniziò gli studi musicali a 12 anni, probabilmente nel conservatorio della Madonna di Loreto, sotto la guida di Fedele [...] Fenaroli. Da studente compose una Messa da lui stesso datata 1789. Uscito dal conservatorio, ottenne il posto di maestro al cembalo nel teatro di S. Carlo. Debuttò al teatro Nuovo nel Carnevale 1797 con L’impresario burlato. Il notevole numero di ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] segnalare i progetti non realizzati per il nuovo ingresso al teatro Grande (1833), per la vasca di decantazione dell'acquedotto Brescia e la sua provincia, Brescia 1858, p. 131; S. Fenaroli, Diz. degli artisti bresciani, Brescia 1877, pp. 114 s.; ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] i progetti per il giardino all'inglese della villa Cigola (ora Fenaroli) a Seniga, tra i primi esempi di questo tipo nel Bresciano cc. 146, 274 e 275; reg. 1013, c. 92; Ibid., Teatro Grande, 13; Arch. di Stato di Brescia, Fondo Ospedale, Libro della ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] valente De Nardis, il quale mostra sempre più che è degno di migliori teatri" (in Gazz. mus. di Milano, XXXVI [1881], p.63). E didattica: (Raccolta di) Partimenti dei maestri Cotumacci - Durante Fenaroli - Leo - Mattei - Platania - Sala - Scarlatti ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] . 1898, p. 20 (ed. 1927, pp. 66, 254); G. Fenaroli-L. Cicogna, Ilprimo secolo dell'Ateneo di Brescia, Brescia 1902, p. 29 di Brescia, IV, Milano 1964, p. 947; G. Giudici, II Teatro sociale, in Memorie illustr. di Palazzolo sull'Oglio, 1966, 7, p. ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] Gli Sposi in rissa (libretto di G. M. Diodati, Napoli, teatro Nuovo sopra Toledo), che fu accolta con esito favorevole. Ad essa fece di musica, e insieme con G. Paisiello, F. Fenaroli e G. Tritto diresse l'istruzione musicale di quel convitto ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] del padre; successivamente fu allievo di F. Fenaroli per il contrappunto, mentre con F. Mercieri, F. Giardini e A. Lolli continuò lo studio del violino. Nel 1793 esordì come direttore presso l'orchestra del teatro S. Carlo.
Nel 1799 il F. si recò ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] allievo, presso il conservatorio della Madonna di Loreto, di Fedele Fenaroli, che vi ricopriva sin dal 1777 il ruolo di primo comunicazione. Un bagaglio quindi ben noto alla storia del teatro comico napoletano di cui il C. deve considerarsi tra gli ...
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