CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] contrasto con i teorici legati alla scuola e al metodo di F. Fenaroli e di S. Mattei, condividendo piuttosto le teorie annoniche di M scherzo sinfonico e iI poema Nachtigallen Idyllen. Per il teatro il C. scrisse le opere inedite e non rappresentate: ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] , forse su raccomandazione dello stesso Paisiello, riuscì a far eseguire al teatro alla Scala la sua prima opera buffa, La muta per amore, quanto la tradizione ormai declinante dei "partimenti" di Fenaroli e del contrappunto di F. Durante; a tale ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] originalmente posto su tre piani, attualmente ridotto del teatro di Brescia, decorato per quanto riguarda le quadrature 160-176, 182-191, 270-273; C. Zani, La villa Avogadro poi Fenaroli, in Rezzato, materiali per una storia, a cura di P. Corsini - G ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] anni, ebbe come maestro al conservatorio di S. Onofrio F. Fenaroli. Nel 1512 si spostò a Roma per approfondire i propri studi S. Carlo, che però non fu rappresentata per l'incendio del teatro; l'anno dopo raggiunse il padre, che si era trasferito a ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] ed arguto" (Ridolfi), amante della musica e del teatro tanto da farsi promotore di quell'Accademia dei Sollevati che 42, 72, 81, 84, 93, 97, 100, 107, 113, 118; S. Fenaroli, Diz. degli artisti bresciani, Brescia 1877, pp. 157 s.; F. Odorici, Guida di ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] G. Pampani.
Dal 1765 al 1768 la G. fu impegnata sulle scene del teatro S. Carlo di Napoli: esordì come Elisa ne Il re pastore di N. al S. Carlo alcune cantate di D. Fago, Cafaro, F. Fenaroli, Paisiello, composte in onore di Carlo III re di Spagna e ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] la prova con l'opera sena mettendo in scena l'Alcibiade (libretto di L. Prividali, azione eroica in due atti, Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1924) ma l'insuccesso fu completo e confermò così in maniera definitiva la scarsa attitudine dei C. per ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] dell'Ateneo di Brescia lo studio per un teatro diurno e infine offerse al ministero della Pubblica Istruzione biografiche (ms.:aggiunte al Dizionario degli artisti bresciani di S.Fenaroli, Brescia 1877); L. Canevali, Relaz. sullo stato morale dell ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] natale, il G. fu allievo per la composizione di Fedele Fenaroli presso il conservatorio di S. Maria di Loreto, ove - , con la Calipso di G. Insanguine, andarono in scena al teatro S. Carlo il ballo eroico-pantomimo La principessa di Tingi coreografato ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] segnalare i progetti non realizzati per il nuovo ingresso al teatro Grande (1833), per la vasca di decantazione dell'acquedotto Brescia e la sua provincia, Brescia 1858, p. 131; S. Fenaroli, Diz. degli artisti bresciani, Brescia 1877, pp. 114 s.; ...
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