DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] i progetti per il giardino all'inglese della villa Cigola (ora Fenaroli) a Seniga, tra i primi esempi di questo tipo nel Bresciano cc. 146, 274 e 275; reg. 1013, c. 92; Ibid., Teatro Grande, 13; Arch. di Stato di Brescia, Fondo Ospedale, Libro della ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] valente De Nardis, il quale mostra sempre più che è degno di migliori teatri" (in Gazz. mus. di Milano, XXXVI [1881], p.63). E didattica: (Raccolta di) Partimenti dei maestri Cotumacci - Durante Fenaroli - Leo - Mattei - Platania - Sala - Scarlatti ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] . 1898, p. 20 (ed. 1927, pp. 66, 254); G. Fenaroli-L. Cicogna, Ilprimo secolo dell'Ateneo di Brescia, Brescia 1902, p. 29 di Brescia, IV, Milano 1964, p. 947; G. Giudici, II Teatro sociale, in Memorie illustr. di Palazzolo sull'Oglio, 1966, 7, p. ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] Gli Sposi in rissa (libretto di G. M. Diodati, Napoli, teatro Nuovo sopra Toledo), che fu accolta con esito favorevole. Ad essa fece di musica, e insieme con G. Paisiello, F. Fenaroli e G. Tritto diresse l'istruzione musicale di quel convitto ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] del padre; successivamente fu allievo di F. Fenaroli per il contrappunto, mentre con F. Mercieri, F. Giardini e A. Lolli continuò lo studio del violino. Nel 1793 esordì come direttore presso l'orchestra del teatro S. Carlo.
Nel 1799 il F. si recò ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] allievo, presso il conservatorio della Madonna di Loreto, di Fedele Fenaroli, che vi ricopriva sin dal 1777 il ruolo di primo comunicazione. Un bagaglio quindi ben noto alla storia del teatro comico napoletano di cui il C. deve considerarsi tra gli ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] di Loreto a Napoli, dove fu allievo prediletto di F. Fenaroli e diede prova di buone doti musicali, emerse, fra S. Lazaro dei Mendicanti, e l'opera Arminio, rappresentata al Teatro S. Samuele per la fiera dell'Ascensione 1790.
La messa in ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] (Partimenti, ossia Basso numerato di Fedele Fenaroli per uso degli alunni del regal conservatorio di P. Fabbri, S. Mattei: un profilo bio-bibliografico, in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento. Studi in onore di F. Lippmann ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] , abate servita bergamasco, Brescia 1682, dedicato a Ippolito Fenaroli. Dedicati al medesimo personaggio uscirono a Colonia nel 1684 degli anni Sessanta e rimasta incompiuta, e come il Teatro historico dell'origine e uomini illustri di S. Alessandro ...
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PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] sotto la guida di autorevoli maestri, tra i quali Fedele Fenaroli per il contrappunto e Saverio Valente per il canto. Fu nel 1795. A Firenze il 10 agosto 1791 andò in scena nel teatro dei Risoluti in via S. Maria il dramma giocoso di Saverio Zini ...
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