MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] , p. 258; L. Chiappari, Liszt a Firenze, Pisa e Lucca, Pisa 1989, pp. 10, 15; M. Girardi - F. Rossi, Il Teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli 1792-1936, Venezia 1989, pp. 135- 144, 154-156; R. Celletti, Voce di tenore. Dal Rinascimento a oggi ...
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VALLETTI, Cesare
Giancarlo Landini
Nacque a Roma il 18 dicembre 1922 da Guido, medico, che morì quando Cesare era ancora in tenera età. La madre, Maria, si trasferì a Viterbo, dove lo educò con il fratello [...] per le truppe.
Debuttò il 15 marzo 1947 al Teatro Piccinni di Bari, Alfredo nella Traviata di Verdi; subito altro nell’Amleto di Ambroise Thomas (1949); al Comunale di Bologna, alla Fenice di Venezia, al Verdi di Trieste, al Massimo di Cagliari, al ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] dei concerti, composizioni del Settecento, come quando cantò arie di G. Sarti, Chr.W. Gluck e F. Durante al teatro La Fenice di Venezia nel 1938. Noto per le sue truccature, conquistò col tempo anche notevoli doti mimiche. Corteggiato dal nascente ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] , Rio de Janeiro 1971, pp. 325 ss., 330 s., 337 s.; A. Giovine, Il teatro Petruzzelli di Bari, Bari 1971, ad Indicem; La Fenice, Milano 1972, p. 188; A. Sguerzi, Le stirpi canore, Bologna 1978, pp. 13, 15, 66, 140; P. Padoan, Profili di cantanti ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] nel 1989 Dido and Aeneas di Henry Purcell alla Fenice di Venezia.
All’inizio degli anni Novanta si Il viaggio a Reims, Sony, 1992) affrontò lavori mai cantati in teatro: La fedeltà premiata di Joseph Haydn (Clelia), Philips, 1975, diretta ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] per musica Il diavolo color di rosa per il teatro La Fenice, una piccola sala napoletana. I suoi insegnanti, , Firenze 1974, ad ind.; G. De Santis, Antonio Ghislanzoni e il teatro di Lecco, Lecco 1977, passim; B. Baratelli, I promessi sposi di ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] di vista della sceneggiatura, della regia cinematografica e teatrale, della fotografia e della storia dell’arte.
Nel 1936 esordì al Teatro La Fenice di Venezia, dove mise in scena L’Orfeide dell’amico Gian Francesco Malipiero; tra il 1937 e il 1941 ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] di lavoro. A soli 19 anni, nel 1934 fece un’audizione al Teatro Regio. In attesa di debuttarvi l’anno dopo, il 7 aprile nell’ di un avvenuto salto di qualità. Nel 1943 debuttò alla Fenice di Venezia con La sonnambula (il Conte Rodolfo). Nel 1946 ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] in generale e alla musica da film in particolare. Nel 1921 compose Filava filava, che lui stesso interpretò al teatro napoletano La Fenice, dove conobbe il cantante Gabrè. Gabrè era lo pseudonimo dell'avvocato Aurelio Cimato, che aveva abbandonato la ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] la società. Si può quindi dedurre che dietro alla vicenda ci fosse una disputa tra sostenitori dei due teatri alla vigilia dell'apertura della Fenice.
Il M. tornò comunque a essere applaudito a Venezia nella stagione del carnevale del 1793 e in ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...