Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] .
359. DGS, Turismo veneziano, "La Voce di San Marco", 3 agosto 1957.
360. Alberto Bertolini, 'Titus Andronicus' al Teatro La Fenice, "Il Gazzettino", 29 maggio 1957.
361. Congedo dei 'Commedianti', ibid., 7 luglio 1957.
362. C. Alberti, L'avventura ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] di tutti alla Basilica di San Marco, non à poi male alla gamba per portarsi quotidianamente al Caffè di San Fantino e al teatro della Fenice, ne per andare a cantare ai Carmini e più lontano, ne per passare quasi tutte le notti fino a due o tre ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] (sec. 5°) è analogo a quello dello splendido mosaico dalla casa della Fenice ad Antiochia (uno dei più alti raggiungimenti del sec. 6°) o delle medievale a quella di 'spazio', piuttosto che di teatro.In tutti gli esempi citati si trovano, perciò, o ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] 28 Riccardo II, Atto II, Scena I, in William Shakespeare, tutto il teatro, a cura di A. Lombardo, Roma 2009.
29 Su questo tema a un progetto clandestino, il cui nome in codice era Operazione Fenice, che, si stima, portò alla tortura e all’assassinio ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] loro basilica, a Ca’ Farsetti come al loro palazzo comunale, a Ca’ Foscari come alla loro Università, alla Fenice come al loro teatro e al Lido come alla loro spiaggia». «Verranno sulla Piazzetta ad amoreggiare la sera? Oppure si stabiliranno, come ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] «molto onorevole» del Caffè Florian, a lei riservato come un palchetto della Fenice, a cui si avvicina con esitazione perfino una Olga Brunner Levi, ed giorni della Biennale d’arte, del cinema o del teatro, per ospitare gli artisti ed il seguito di ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] von Goess(95). Ricchi nobiluomini continuavano a incontrarsi nei loro «casini» privati o in ville di campagna; il Teatro la Fenice apparteneva a un gruppo di patrizi che ne controllavano la gestione; i famosi salotti delle loro mogli intellettuali ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] d'intravedere tangenze ancora inesplorate con Napoli, teatro negli stessi anni di una vivace stagione figurativa figure le uniche parti superstiti dell'opera, insieme a un clipeo con una fenice (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna). Dal ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] la Venezia delle calli e dei campielli chiacchierini; del sontuoso Florian […]; la Venezia del teatro-salotto Goldoni […] e della Cavalchina alla Fenice […]; la Venezia del tranquillo vivere, che non era affatto un’addormentata, torpida sirena». Nei ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] militari di stanza in città e nelle isole organizza un teatro itinerante, col palco venezianamente natante, battezzato perciò «Barca , fino al generale accorrere alla «cavalchina», il veglione della Fenice. L’O.N.D. a volte dirama ai sodalizi federati ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...