Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] vita quasi a una piccola cittadella con piazzetta, bar e cinema-teatro che occupava la prima parte di quello spazio vuoto che separava la esempio quelle attive nel Centro Storico: dal Teatro la Fenice alla Biennale, dai Musei Civici alle singole ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] communi»(39). Nel 1785 aveva sposato Mattia Butturini, poeta del teatro di S. Benedetto, con cui condivideva passione ed impegno in campo : alla sera, quando le due donne si presentano alla Fenice, vengono accolte da una vera e propria ovazione: «All ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] 1942 (il 15 aprile) vanno in scena alla Fenice Lucrezia di Ottorino Respighi e Salomè di Richard Strauss ., 1, 3 aprile 1932-X, nr. 3.
71. Pietro Ingrao, Invito per un teatro sperimentale dei Guf, ibid., 3, aprile-maggio 1934-XII, nrr. 4-5, fasc. 19 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] sembra suggerire una lettura come raffigurazione di reali scene di teatro, forse di mimo. La datazione si pone probabilmente intorno eccezione di due m. con Orfeo e le fiere e la fenice, i rimanenti mostrano busti di defunti o scene di banchetto con ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] -1819), negli anni Novanta del Settecento aveva eletto la sua farmacia all’insegna di Adamo ed Eva, nei pressi del Teatro la Fenice, a sede del dibattito sui Lumi e le «nove di Franza». Lo speziale veneziano non era dunque un aristocratico: figlio ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] storici di Venezia, quello dei Grimani, il Teatro Malibran. Il sindaco ha dato appuntamento al presidente della Repubblica fra due anni per l’inaugurazione della Fenice risorta. Intanto — sul fronte affine dei grandi musei cittadini — giugno 2001 ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] del resto non è da meno, con la contemporanea ripresa del Festival del teatro di prosa, l’Esposizione d’arte ai Giardini di Castello, e il Festival di musica contemporanea alla Fenice.
Fuori, i grandi spazi di acque, barene, terre emerse, canali sono ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] seguito, per disporre dei codici secondo i quali tali trasformazioni si manifestano in opere e linguaggi. Se il Teatro la Fenice era stato, pur tra le critiche e le contestazioni, la sua prima importante affermazione e l’ultima grande realizzazione ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] esser stato nominato nel 1831 direttore governativo per gli spettacoli alla Fenice. Così, mentre il governo aveva inviato a Vienna la terna scioccamente ambizioso» e «uno dei primi attori nel teatro della veneta rivoluzione»(86).
Il primo scontro tra ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] il 12 marzo ’45, di un gruppo partigiano nel massimo teatro di prosa veneziano, nel pieno corso della recita (la replica politica della ‘salvaguardia’ dall’alluvione del 1966 al rogo della Fenice, Venezia 1996.
15. Giorgio Amendola, Lettera a Milano. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...