GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] religiosi e nella componente ritmica riferita agli aspetti orgiastici del dramma. A essa seguirono Re Hassan (Venezia, teatro La Fenice, 26 genn. 1939), che persegue principî di tragicità antimelodrammatiche, e Le baccanti (Milano, Scala, 21 febbr ...
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MARUSSIG, Guido
Rossella Canuti
– Nacque il 14 dic. 1885 a Trieste da Emilio, professore d’orchestra, che riconobbe il figlio solo nel 1927, e da Maria Gentille di Rovigno.
Dal 1897 studiò pittura alla [...] e i costumi per la Tragedia fiorentina di O. Wilde allestita al teatro Goldoni di Venezia e partecipò alla prima mostra di Ca’ Pesaro in Il principe e Nuredha (libretto di Maria Star) alla Fenice di Venezia e fu chiamato a Parma per insegnare nella ...
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ROSSI, Lauro Sebastiano
Marco Salvarani
ROSSI, Lauro Sebastiano. – Nacque a Macerata il 19 febbraio 1810, da Vincenzo e da Santa Monticelli.
Trasferitosi con la famiglia a Napoli nel 1817, rimase presto [...] villane (citata con il titolo Le contesse villane da Florimo, [1871], p. 11, e altri a seguire) nel piccolo teatro La Fenice nel 1829, e in collaborazione con Pietro Raimondi Costanza ed Oringaldo, melodramma in un atto di Riccardo Fortini, dato il ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Zanetti - A. Bini - L. Ciancio, Roma 1990, pp. 46 s., 57 s., 66, 82, 86 s.; M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli, I-II, Venezia 1992, ad ind.; Enc. dello spettacolo, VI, coll. 6-9; Diz. encicl. univ. della musica e ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] Nuovo, autunno 1792; poi Brescia, Accademia degli Erranti, fiera 1792), e poco dopo partecipò all'inaugurazione del teatro la Fenice di Venezia, cantando ne I giuochi d'Agrigento di Paisiello (fiera dell'Ascensione 1792), e nell'Alessandro nell ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] all’architetto ticinese.
Al 1789-90 data la partecipazione di Rodi al concorso per la costruzione del teatro La Fenice di Venezia. Nel 1790 egli succedette al pittore Giovanni Manfredini nella cattedra di ornato architettonico nel liceo cittadino ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] 'Avaro e della Casa nova, nella quale fu uno "stupendo" Cristoforo, al teatro La Fenice di Venezia il 4 sett. 1951) fino alla recita del Carlo Gozzi del Simoni (teatro di via Manzoni di Milano, 2 ott. 1952, parte del protagonista), a commemorazione ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] di Trieste, al Carlo Felice di Genova, all’Arena di Verona, alle Terme di Caracalla e alla Fenice di Venezia. Proprio nel teatro veneziano, nel 1948, impegnata nella Carmen, Simionato conobbe la Callas, impegnata nella Walkiria e nei Puritani. Si ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] commissionata da Mario Labroca per il Festival di musica contemporanea della Biennale ed eseguita l’11 aprile al teatro La Fenice, con brani di Aldo Clementi e Firmino Sifonia; difficoltà organizzative furono alla base della scelta di utilizzare una ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] 1818); Il Sacrificio d'Epito (libretto di Palmiro Tindario P. A. [Giovanni Kreglianovich], Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1819, rappresentata in seguito forse al teatro S. Carlo di Napoli nel 1821 con modificazioni e il titolo Aristodemo); I Due ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...