CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] la quale è paragonata alla mitica fenice ("lo cerco solo amar la mia fenice"), la sua crudele indifferenza che converte Bari 1952, pp. 72-77;V. R. Giustiniani, S. Aquilano e il teatro del Quattrocento, in Rinasc., s. 2, XVI (1965), pp. 101-117, Sulla ...
Leggi Tutto
SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] 1937, all’Opera di Roma, al Carlo Felice, alla Fenice e su ribalte minori; amico fraterno del conterraneo Achille Starace costò attimi di autentica paura: rischiò l’arresto, e i teatri italiani gli preclusero l’accesso. Nel 1946 intraprese allora una ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] nominò il C. cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzarq e gli fece dono di un anello. Presidente dei teatro La Fenice, il C. incrementò l'attività del Benedetto Marcello, destando l'interesse della regina Margherita di Savoia, che, durante una ...
Leggi Tutto
GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] sia La conquista del vello d'oro (A.S. Sografi, Venezia, teatro S. Samuele, 26 dic. 1789); La schiava della China (Ancona, teatro La Fenice, carnevale 1790); Idomeneo (G. Sertor, Padova, teatro Nuovo, 12 giugno 1790); La disfatta de' Mori (G. Boggio ...
Leggi Tutto
MARTOGLIO, Nino
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Belpasso, presso Catania, il 3 dic. 1870 dall’avvocato e giornalista Luigi e dalla maestra elementare Vincenza Zappalà Aradas.
Avviatosi a quattordici [...] dialetto veneziano con il titolo El miracolo (Trieste, Fenice, 19 genn. 1910, compagnia Benini) e . Quaglietti, Roma 1962, pp. 126-128, 138, 142-150, 180-182, 191; Teatro verista siciliano, a cura di A. Barbina, Bologna 1970, pp. 465-472; S. Correnti ...
Leggi Tutto
DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] nel film Napoli milionaria (1949) e sulla scena ebbe la sua ultima grande occasione con La paura numero uno (teatro La Fenice di Venezia, 29 luglio 1950), quando, nel quadro dell'XI Festival teatrale della Biennale, interpretò la parte di Luisa ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] italiano nell'Ottocento, Roma 1924, pp. 149-156; G. Monaldi, I teatri di Roma negli ultimi tre secoli, Napoli 1928, pp. 118-128, , II,Torino 1985, p. 746; D. Goldin, La vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, pp. ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] febbr. 1929); I misteri dolorosi di N. Cattozzo (Venezia, teatro La Fenice, 7 sett. 1929); L'Ultimo lord di Alfano (Napoli, teatro S. Carlo, 19 apr. 1930); Pinotta di Mascagni (Sanremo, teatro del Casino, 23 marzo 1932); La farsa amorosa di Zandonai ...
Leggi Tutto
MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] di procedure o dispositivi esistenti immaginati dal M.: tra questi viene spesso ricordato il suo tentativo di dotare il teatro La Fenice di Venezia di un sistema di illuminazione a gas che, sperimentato probabilmente durante un viaggio d’istruzione a ...
Leggi Tutto
MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] di Giuseppe Marotta e Belisario Randone, RAI, Premio Italia 1962). Dal 1955 al 1959 fu anche sovrintendente del teatro La Fenice di Venezia.
Musicista informato delle tendenze musicali del suo tempo, Mortari non si è mai pienamente identificato con ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...