GENERALI, Pietro
Vito Reali
Compositore, più noto così che col vero nome di Pietro Mercandetti; nacque a Massarano presso Vercelli il 4 ottobre 1783 e morì il 3 novembre 1832 a Novara. Esordì come autore [...] , ecc.), l'opera Adelaide di Borgogna e soprattutto Francesca da Rimini, l'ultima sua fatica per il teatro, rappresentata il 26 dicembre 1829 alla Fenice di Venezia. Tra le opere più fortunate si ricordano: Le lagrime di una vedova (Venezia 1808, poi ...
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PIAVE, Francesco Maria
Librettista, nato a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, morto il 5 marzo 1876 a Milano. Era correttore dello stabilimento tipografico Antonelli a Venezia, quando lo trasse dall'oscurità, [...] da lui il libretto Il Duca d'Alba. Il P. ebbe in seguito l'ufficio di direttore degli spettacoli e di poeta del teatro La Fenice di Venezia, e poi, dal 1839, della Scala di Milano. Dal 1844, in cui scrisse l'Ernani, al 1862, in cui scrisse la ...
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NONO, Luigi
Musicista, nato a Venezia il 29 gennaio 1924. Allievo di Bruno Maderna e di Hermann Scherchen, appartiene alla nuova avanguardia italiana di derivazione dodecafonica.
Fra i suoi lavori principali [...] strumenti (1955), Composizione per orchestra n. 2 (diario polacco '58), l'opera teatrale Intolleranza 1960 (rappresentata al teatro La Fenice di Venezia il 13 aprile 1961).
In questi lavori si avverte la ricerca di un contemperamento delle più ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , che i Romani avevano voluto comprendere nella pace di Fenice, fornì ad essi ottimo pretesto d'intervento. Gli Ateniesi da un porticato. Al sec. III risale nelle parti più antiche il teatro di Pergamo, che si appoggia all'acropoli e che ha la cavea ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] Carlo di Napoli, il Regio di Torino e La Fenice di Venezia, accanto ai quali vanno ricordati gli altri enti lirico-sinfonici presenti ormai in quasi tutte le maggiori città, i numerosi teatri di provincia di antica tradizione (come il Petruzzelli di ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] dei vasi di bronzo. Come in questi, la fenice si trasmuta in una testa mostruosa e ogni particolare , a guisa di suite.
Musica vocale. - La più ricca produzione appartiene al teatro. L'imperatore Ming-huang, della dinastia T'ang, che regnò dal 713 al ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...]
Nelle sue poesie narrative (Venere di Murány, La fenice risuscitata, ecc.) egli si presenta come un allievo dell (1693) di Giorgio Felvinczi, il quale subì l'influsso del teatro italiano allora di moda a Vienna.
Verso la fine del secolo, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] dic. 1990 nr. 396), o per interventi di urgenza a opere singole (l. 29 luglio 1996 nr. 401, ricostruzione del teatro La Fenice di Venezia) e a complessi urbani e ambientali (l. 30 marzo 1998 nr. 61), ulteriori interventi urgenti a favore delle zone ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] 1790, dal nome di Ferdinando IV, il San Ferdinando.
Né i due nuovi teatri sorti nella prima metà del sec. XIX, la Fenice (1806) e la Partenope (1828), né un teatro di filodrammatici che dal 1818 funzionò per qualche anno, con buoni attori, nell'ex ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] fatto dei repubblicani di Napoli fu di batter le mani ad Alfieri in teatro. Nella prima ebbrezza del 1848 ciascuno diceva tra sé: Ecco l'Italia Crociato, S. Marco e Pilade e dalla goletta Fenice, sotto il comando del contrammiraglio G. Bua. In ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...