GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] suo fianco in Sciuscià. Nel 1949 portò alla Fenice, dove si svolgeva il Festival teatrale di L'utopia propositiva di V. Pandolfi, Roma 1991, pp. 25-31, 37, 49 s.; Il teatro in contropiede, a cura di S. Chinzari, Roma 1993, ad ind.; G. G., Atti del ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] nel suonare il pianoforte, la viola e il violoncello. A sedici anni, dunque, il G. entrò come violoncellista nell'orchestra del teatro La Fenice, dando contemporaneamente lezioni private di musica. Ma la sua vera passione erano la letteratura e il ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] .
Il C. e Salvini lavorarono insieme per numerosi teatri italiani: il Valle e il Quirino di Roma, il teatro Olimpico di Vicenza, il teatro Romano di Verona, il teatro Greco di Siracusa, La Fenice di Venezia. Misero in scena importanti lavori tra i ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] spada di legno al Comunale di Bologna e in estate fu al teatro della Comunità di Modena con il ballo eroico-tragico in cinque atti La conquista del Perù. Nel carnevale 1825 alla Fenice di Venezia mise in scena L'eroe peruviano; passò poi alla Scala ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] fu all'Opera di Stato di Vienna, al Covent Garden di Londra e in vari teatri della penisola, tra cui l'Arena di Verona, il S. Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, La Fenice di Venezia, il Regio di Torino, il Comunale di Bologna. Tornato in America ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] come segretario di P. Zeni, impresario della Fenice, ben presto come redattore del Gazzettino. Non si al maestro (Vita di Puccini, ibid. 1930; G. Puccini in casa e nel teatro, ibid. s.d.; G. Puccini si confida e racconta, ibid. 1957), oltre ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] , G. Verdi, Milano 1959, II-III, ad Ind.; C. Gatti, Il teatro alla Scala..., Milano 1964, I, p. 127; II, pp. 47 s.; . 377, 379; M. Conati, La bottega della musica. Verdi e la Fenice, Milano 1983, ad Ind., I. Bremini, Cronologia degli spettacoli, in Il ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] fine del 1800, fu eseguita da Isidoro Ridolfi. Nel 1790 progettò un modello per l'erigendo teatro di S. Fantin a Venezia, poi denominato La Fenice, progetto che, benché lodato, non venne accettato.
Il 2 giugno 1806 sposò a Venezia Giovanna Caterina ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] Il lutto si addice ad Elettra, Non si sa come, Amleto, fino all'Avaro di Goldoni, spettacolo inaugurale del Festival del Teatro alla Fenice nel 1951. Nel 1952 fu con la compagnia stabile di Roma nelle Tre sorelle di Cechov per la regia di L. Visconti ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] di tessuti.
La serie dei nre casi" che lo riconvertirono al teatro ebbe inizio con l'incontro con un compagno di palcoscenico che gli dei film che avveniva tre volte alla settimana); a La Fenice venne a sentirlo L. Pirandello e al Palestrina U. Betti ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...