Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] cinema, da cui inizia la propria attività registica, ma anche nel teatro di prosa e lirico. Il suo primo film, Ossessione (1942), ecco il sipario di Senso aprirsi sul Trovatore, alla Fenice di Venezia, mentre l'inizio di Bellissima è una ouverture ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] «al pittore Domenico Genovese, per il travaglio fatto alle scene del teatro della Venaria Reale» (Baudi di Vesme, 1966, p. 496). Sant’Ignazio di Loyola con due allegorie femminili e la fenice, fu inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico. Il ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] l'Antiquarium comunale, l'Albergo della Catena e i magazzini del teatro di Marcello, dell'area sacra di largo Argentina, del Foro facciata, di quello di Innocenzo III e di una fenice, riconosciuti come provenienti dall'antica abside, demolita nel 1592 ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Castalia, mentre un ninfeo semicircolare, a forma di teatro colonnato, può essere il ϑεατρίδιον costruito da Adriano, al e posanti su ali aperte come bordo del vasto mosaico della Fenice (v. mosaico). Questo mosaico, con tutto il campo seminato ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] espressione drammatica, ispirata ai momenti più intensi del teatro tragico, che emerge nei grandi crateri del Pittore plasticità delle figure di un cratere con Achille, Neottolemo, Fenice e Peleo, ed in quel cratere con personaggi troiani del ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Roma, l'Histoire du soldat di Stravinskij alla Filarmonica e La follia di Orlando di G. Petrassi al teatro dell'Opera, quindi il Tristano e Isotta di R. Wagner alla Fenice di Venezia, Prélude à l'après-midi d'un faune di C. Debussy al XV Festival di ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] piramide e il cubo, dalle dimensioni rapportabili a quelle del corpo umano.
Sempre nel 1980 disegnò per il teatro La Fenice di Venezia le scenografie del Flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart e terminò il complesso scultoreo-architettonico Ponte ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] rame di dimensioni ridotte, inserita in Tributo poetico alla signora Rosalbina Caradori Allan prima virtuosa di canto nel gran teatro La Fenice in Venezia. Il carnevale 1829-30, Venezia, Tip. Antonelli, 1830 (Milano, Racc. Bertarelli). Sempre per la ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] olio. Il soggiorno monacense fu interrotto da un temporaneo ritorno a Venezia nel 1837 per eseguire il sipario del teatro La Fenice.
Il teatro era stato distrutto completamente da un incendio nel 1836 e ricostruito in un tempo assai breve, tanto da ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] Canzenua Trissino, da cui ebbe tre figli, Isabella, Belisario e Fenice. Si tramanda che era stato educato in casa del prelato Girolamo né documentarie. Nel 1561 A. Palladio progettò un teatro ligneo, che venne installato nella Basilica vicentina per ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...