FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] la sorella Chiarina, allieva di canto nel conservatorio; nello stesso anno fu scritturato per la stagione di carnevale al teatro La Fenice di Venezia, ove diresse Un ballo in maschera di Verdi; subito dopo l'impresario A. Lorini lo ingaggiò quale ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] per recarsi a Bologna, dove cantò nella prima rappresentazione del Castore e Polluce di F. A. Radicati al teatro del Corso, andando poi subito alla Fenice di Venezia per interpretare il ruolo di Marte in Il vero eroismo di G. Farinelli e quello di ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Cavos, che la fece esordire sulle scene del teatro La Fenice di Venezia nel 1795,forse in una opera decise di abbandonare le scene; apparve per l'ultima volta in pubblico al teatro alla Scala di Milano il 17 nov. 1832 per la prima rappresentazione di ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] poi prescelto da A. Votto quale protagonista della Madama Butterfly a Rosignano Solvay.
Dopo l'armistizio fu scritturato dal teatro La Fenice di Venezia per l'inaugurazione della stagione 1943-44, in cui fu Rodolfo in Bohème accanto a Mafalda Favero ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] Formagliari, autunno 1784; L'imbroglio delle tre spose (G. Bertati), Firenze, teatro degl' Immobili, primavera 1784; Virginia (A. Pepoli), Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1793. L'oratono in latino Bethulia liberata fu cantato in una accademia ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] nel 1907 partecipò alla "prima assoluta" di Marcella di U. Giordano, portandola il 19 gennaio dell'anno seguente al teatro La Fenice di Venezia; cantò anche Ilbarbiere di Siviglia al Grand-Théâtre di Montecarlo con Rosina Storchio e F. Chaliapine ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , 1824), Ardano e Dartula (Venezia, La Fenice, 1825, di nuovo di sapore ossianico, un’ambientazione a quanto pare gradita a Pavesi).
Nella seconda metà degli anni Venti, Pavesi ebbe un incarico ufficiale nel teatro di corte di Vienna: a detta di ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] marzo 1726) e la cantata a tre voci La Fenice (libretto di D. Lalli, Venezia 1726).
A questi violoncellista e compositore, in Musica d'oggi, VI (1924), pp. 3 ss., 39 ss.; Id., Il teatro di Tor di Nona, Tivoli 1938, I, p. 126; II, p. 369; M. Rinaldi, A ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] 'Opera, 12 genn. 1957. I due lavori - scriveva il B. nel 1974 in occasione di una ripresa di Mirandolina al teatro La Fenice di Venezia (26 giugno), nel Programma di sala - costituiscono "un dittico ideale … Il contrabbasso è un balletto cantato, in ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] legge: «il mio primo lavoro di simil genere […] con tutta la modestia di un Debutante» (Venezia, Archivio storico del teatro La Fenice, autografo, c. 18r). Il 22 marzo 1842 Piave scrisse a Ferretti di aver «quasi compiuto un secondo» libretto (Cagli ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...