VERGANI, Vera
Pietro Milone
VERGANI, Vera. – Nacque il 19 febbraio 1894 a Milano, in via Vigna, primogenita di Rosa Maria Podrecca e di Francesco, che abbandonò la famiglia, scomparendo per sempre, [...] 31 dicembre 1921). Vergani fu poi ancora interprete pirandelliana nella prima della difficile messinscena di Ciascuno a suo modo (teatroFilodrammatici, Milano, 23 maggio 1924) e in una ripresa del maggio del 1927 dell’Amica delle mogli.
La parabola ...
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MASCHERONI, Edoardo Antonio
Daniele Carnini
– Nacque a Milano il 4 sett. 1852 da Francesco e Felicita Dossena. Studiò nella sua città natale presso il liceo C. Beccaria. Con G. Mazzucato, C. Borghi, [...] cui For all Eternity) apprezzate soprattutto in Inghilterra e la commedia musicale Mal d’amore (libretto di F. Fontana; Milano, teatroFilodrammatici, 30 apr. 1898).
Fonti e Bibl.: Necr., in Musica d’oggi, XXIII (1941), pp. 95 s.; A. Labronio, E. M ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] indetto da alcuni critici milanesi, i suoi primi successi si intitoleranno I sbarbatei,Dal barbee (teatro Fossati, 3 febbr. 1907) e A rebelott (teatroFilodrammatici, 3 ott. 1907).
Autore prolifico e pieno di idee, attratto da qualsiasi forma di ...
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ESPOSITO, Michele
Carla Di Lena
Nato a Castellammare di Stabia (Napoli) il 29 sett. 1855 da Domenico e da Rosa D'Angelo, rivelò presto spiccate doti musicali e iniziò gli studi pianistici regolari sotto [...] Solodolnikov di Mosca nel 1905. Quest'ultima opera un anno dopo fu messa in scena al teatroFilodrammatici di Milano ma con scarso successo. Eugenio tornò, quindi, in Russia dove continuò ad ottenere numerosi riconoscimenti: vinse il primo premio ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] in scena La veglia, su libretto di Carlo Linati dall’atto unico L’ombra della vallata di John Millington Synge (Milano, teatroFilodrammatici, 2 gennaio), opera ripresa a Londra e New York, e L’uomo che ride, su libretto di Antonio Lega da Victor ...
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BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] il Monumento eretto nel giardino dell'oratorio di S.Ambrogio (1823 c., da dis. dell'arch. Chiappa), il Sipario del TeatroFilodrammatici (1824), il Monumento ad Andrea Appiani in Brera, (posteriore al 1826, da dis. di G. Moraglia), Lapide a Barnaba ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] , oltre ai t. regolari, quindicimila gruppi filodrammatici), nella stessa Inghilterra, dove lo stato non fuori sede percepisce anche i proventi di affitto, e del teatro Récamier. Jean Vilar rappresenta in Francia l'evento teatrale più cospicuo ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] di arte drammatica per la formazione di attori e registi del teatro di prosa.
Bibl.: V. le bibliografie già indicate alle voci attori; commedia dell'arte; compagnia; filodrammatici; messinscena. A cui si può aggiungere, in generale: J. Gregor ...
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A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] a cui spesso non difettavano buoni ed eccellenti maestri. L'Accademia dei Filodrammatici di Milano sorse addirittura con l'ambizioso scopo di risollevare le sorti del teatro nazionale; ed Eugenio Beauharnais, anch'esso ex-dilettante, la proteggeva e ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] a Venezia a cantarne l'estraneità tra suoni aspri e seducenti(232). Mentre i titoli del teatro veneto sprofondano ormai nei circuiti filodrammatici, è a questo attore che si deve la singolare renaissance della scena dialettale, affidata anche a ...
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filodrammatico
filodrammàtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di filo- e dramma1, secondo l’agg. drammatico] (pl. m. -ci). – Dilettante d’arte drammatica; per lo più come sost., attore drammatico dilettante: una compagnia di filodrammatici. Come...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...