Attore drammatico, nato a Milano il 10 dicembre 1910; proveniente dall'accademia dei Filodrammatici di Milano, ha esordito a Milano nel 1939. Ha fatto parte di numerose compagnie, tra cui la Maltagliati-Cimara [...] 1941-42), l'ETI (1943-44), la Adani-Gassman-Calindri (1945-46), le compagnie del Piccolo Teatro di Roma (1951-52) e del Piccolo Teatro di Milano (dal 1952), fornendo ottime interpretazioni sia come primattore, sia come caratterista, sorretto da gusto ...
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Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] città, nel 1920 e ancora adolescente si avvicinò al teatro di rivista. Nel 1937 ottenne un contratto come doppiatore come quello, ricordato spesso dall’attore, dell’Accademia dei filodrammatici di Milano che lo bocciò per la forte inflessione ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] in uno di quei salotti la Virginia, suscitando l'ammirazione del Monti; nel teatro dell'ambasciatore di Spagna duca Grimaldi fu recitata l'Antigone da nobili filodrammatici, impersonando il poeta stesso la parte di Creonte (ne fu scosso Alessandro ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] direttore del coro e maestro al cembalo a Milano nell’esecuzione della Creazione di Franz Joseph Haydn (11 aprile 1834, teatro dei Filodrammatici, con replica privata il 16 al Casino dei nobili); nell’aprile del 1835 fu di nuovo maestro al cembalo ai ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] di Carmen 1930 di A. Aniante, rappresentata con successo dal 14 febbraio.
Appena l'8 marzo successivo, spostatosi al Teatro dei Filodrammatici di Milano, il B. metteva in scena La veglia dei lestofanti di J. Gay: attenendosi alla versione brechtiana ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] sua morte, nel 1828, fu incaricato dall'Accademia dei Filodrammatici, di cui era socio onorario, di scrivere il testo su Shakespeare, dal momento che alla versione di tutto il teatro shakespeariano si era accinto, proprio su suo incoraggiamento, il ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] suo assistente per il corso di recitazione all'Accademia dei filodrammatici: compito umile che costituì, tuttavia, per il G. via Rovello; per il nome ci s'ispirò al Malyj Teatr (piccolo teatro) di Mosca; il Comune provvide alla spesa per il riordino ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] e poi si iscrisse al primo anno del corso biennale di recitazione presso l'Accademia dei Filodrammatici, la più antica scuola milanese (e italiana) di teatro.
L'apprendistato teatrale in provincia
Nel 1962, a metà del corso, fu notata dal regista ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] 1815 e dell’invito rivoltogli dal Teatro dei filodrammatici nel marzo successivo. Diede alle stampe devono la raccolta sia dei testi teatrali sia delle lettere: C. P. e il teatro, in R. Bacchelli et al., Un augurio a Raffaele Mattioli, Firenze 1970, ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] Vincenzo Monti (1829) richiesto dalla Società dei filodrammatici, replicato più volte e donato anche all'imperatore sala dei gessi e salone espositivo -, lo studio si tradusse nel suo "teatro sociale" (Valli, 1995, p. 47).
Sempre al 1834 risale la ...
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filodrammatico
filodrammàtico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di filo- e dramma1, secondo l’agg. drammatico] (pl. m. -ci). – Dilettante d’arte drammatica; per lo più come sost., attore drammatico dilettante: una compagnia di filodrammatici. Come...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...