Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] liriche sono le maggiori beneficiarie di tale importo defiscalizzato: dal Teatro alla Scala all'Arena di Verona, dall'Accademia nazionale di Santa Cecilia al TeatroLaFenice di Venezia. Tali contributi privati, però, non hanno superato, nel ...
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SIPARIO
Valerio Mariani
Dei varî generi di tendoni e teloni teatrali, s'intende con questo termine, particolarmente, quella superficie di tela dipinta che, all'altezza del proscenio, s'alza o s'abbassa [...] da costruirsi a Venezia sul Canal Grande, intorno al 1787, preludendo così alla costruzione del teatroLaFenice inaugurato nel 1793. Appunto per LaFenice Pietro Gonzaga, dipinse, nel 1792, il sipario che, dopo restauri e ritocchi, fu distrutto dall ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Enrico Piceni
Pittore, nato a Venezia nel giugno 1841, morto a Parigi il 31 dicembre 1917; figlio dello scultore Pietro (morto nel 1866) e nipote dello scultore Luigi (1778-1850), [...] Goldoni nel teatroLaFenice). Apprese giovanissimo dai suoi i rudimenti dell'arte, ma la scultura non E. Somaré, Storia dei pittori dell'800, Milano 1928; U. Ojetti, La pittura italiana dell'800, Milano 1929; H.-G. Degas, Lettres, Parigi 1932 ...
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SCHWARZKOPF, Elisabeth
Alberto PIRONTI
Cantante, soprano, nata a Jarocin (Poznań) il 9 dicembre 1915. Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi [...] , specialmente in quello di Salisburgo a partire dal 1947, nelle principali sale da concerto. Nel 1951 apparve al TeatroLaFenice di Venezia nella prima rappresentazione dell'opera The Rake's progress di Stravinskii.
Dotata di una voce purissima, di ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] distinte persone" della buona società veneziana, i frequentatori dei caffè di piazza S. Marco e del TeatrolaFenice, a manifestare la loro "gioia" per quanto stava avvenendo nella capitale dell'Impero. Nel primo pomeriggio il passeggio della ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] Venezia musicale/2, "Nexus", 2, 1994, nr. 9, p. 10.
64. Per quattromila, "Il Gazzettino", 21 luglio 1951.
65. Michele Girardi-Franco Rossi, Il TeatroLaFenice. Cronologia degli spettacoli, I (1792-1936)- II (1937-1991), a cura degli Amici della ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] filantropiche ed educative, dopo l’ingresso in Italia (Elisabetta Michiel Giustiniani, Andriana Marcello). Anche il TeatrolaFenice era controllato e gestito esclusivamente da famiglie patrizie; altri nobili erano attivi in organizzazioni e attività ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] , stimolando e coordinando le potenzialità delle istituzioni (ad esempio quelle attive nel Centro Storico: dal TeatrolaFenice alla Biennale, dai Musei Civici alle singole iniziative promozionali) e di tutte le multiformi manifestazioni della ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] ’amministrazione napoleonica. Vincenzo Dandolo (1758-1819), negli anni Novanta del Settecento aveva eletto la sua farmacia all’insegna di Adamo ed Eva, nei pressi del TeatrolaFenice, a sede del dibattito sui Lumi e le «nove di Franza». Lo speziale ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] house del Giardinetto reale a S. Marco (Santi), senza contare l’Ala Napoleonica e terminando con la tempestiva ricostruzione del glorioso TeatrolaFenice ad opera dei fratelli Giambattista e Tommaso Meduna, dopo il rovinoso incendio del 1836.
Dopo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.