Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] fantastici, come il drago, lafenice, l'unicorno.
2.
La rinascita degli studi naturalistici
Nel Acquapendente, che coprì la cattedra di anatomia dal 1566 al 1613, periodo durante il quale venne costruito il famoso teatro anatomico dell'Università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] filosofi come l’aquile, e non più tosto come lafenice. Signor Sarsi, infinita è la turba de gli sciocchi, cioè di quelli che non Galileo di Bertolt Brecht che – messo in scena al Piccolo teatro di Milano nel 1963 da Giorgio Strehler – fu un vero ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Il trovatore (dramma di Cammarano, da Antonio García Gutiérrez; Roma, teatro Apollo, 19 gennaio 1853) e La traviata (libretto di Piave, da Alexandre Dumas figlio; Venezia, Fenice, 6 marzo 1853; il parziale insuccesso, dovuto più alla prestazione dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] sul finire del Settecento, si inauguri una serie di grandi teatri destinati al vasto pubblico pagante del nuovo secolo, fra i quali possiamo ricordare, ad esempio, la Scala di Milano e LaFenice di Venezia, aperti rispettivamente nel 1778 e nel 1792 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] musica di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatro della Fenice nel carnevale del 1841, e nella stampa, per vi si reca già il 14 novembre, in contatto col Comitato per la costituente democratica; ma spostandosi quel centro a Roma, egli vi si porta ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] loro prima stagione parigina la coppia fu scritturata per la stagione di carnevale 1848, alla Fenice di Venezia, dove mai avuti all'Opéra, per poi scomparire dalle scene di quel teatro.
La posizione della C., dopo il fiasco del lavoro su cui aveva ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] in un'immobile atmosfera senza tempo, dove laFenice campeggia come simbolo di una rinascita ispirata Villa Ludovisi(, in Daidalos, 1997, n. 65, pp. 42-51; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letteratura italiana, a cura di E. Cecchi - N ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] bellezza sfoggiata mentre assiste al Trovatore verdiano nel Teatro della Fenice (melodramma ospitato all’inizio del film, a dettarne i registri), allo sciogliersi della pettinatura dopo la notte d’amore, all’invecchiamento improvviso durante lo ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] a nutrire, con Verne, la sua immaginazione, mentre si apriva alla musica di Verdi attraverso il canto nel teatro del collegio: «S della casa editrice Guanda, affidò a Bertolucci la direzione della collana «LaFenice» che pubblicò, con testo a fronte e ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] Ma lì per lì nessun altro teatrola volle riprendere. Puccini dovette seriamente chiedersi se la carriera dell’operista facesse al gli avrebbe preferito Illica e Giacosa (La bohème di Leoncavallo andò in scena alla Fenice di Venezia nel 1897).
Lo ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.