ROSSELLINI, Renzo
Simone Caputo
ROSSELLINI, Renzo. – Nacque a Roma il 2 febbraio 1908 da Angelo Giuseppe, costruttore edile, e da Elettra Bellan, veneta di origini francesi.
Ebbe un fratello, Roberto, [...] Nel 1964 compose il balletto Il ragazzo e la sua ombra (Venezia, LaFenice, 18 gennaio 1966); nel 1967 L’ M. Rinaldi, Giovani musicisti romani, Milano 1937, pp. 18-20; N. Piccinelli, Il teatro di R. R., in Musica d’oggi, n.s., IV (1961), 2, pp. ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] 1806). I primi drammi per musica stricto sensu furono i metastasiani Artaserse (Venezia, LaFenice, autunno 1795) e La clemenza di Tito (Livorno, teatro degli Avvalorati, estate 1797), e L’Alzira, da Voltaire (Genova, S. Agostino, carnevale ...
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USIGLIO, Emilio
Ruben Vernazza
USIGLIO, Emilio. – Nacque a Parma l’8 gennaio 1841 da Ciro Abram Graziadio e da Marianna Sacerdoti.
Nativi di Modena, i genitori discendevano da facoltose famiglie di [...] Verdi e di Ruy Blas di Filippo Marchetti. La residenza in quel teatro non gli impedì comunque di lavorare anche altrove: Verme, 1880), Lohengrin di Richard Wagner a Venezia (LaFenice, 1882), Fosca, espressamente revisionata da Antônio Carlos Gomes, ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] .
Il C. e Salvini lavorarono insieme per numerosi teatri italiani: il Valle e il Quirino di Roma, il teatro Olimpico di Vicenza, il teatro Romano di Verona, il teatro Greco di Siracusa, LaFenice di Venezia. Misero in scena importanti lavori tra i ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] spada di legno al Comunale di Bologna e in estate fu al teatro della Comunità di Modena con il ballo eroico-tragico in cinque atti La conquista del Perù. Nel carnevale 1825 alla Fenice di Venezia mise in scena L'eroe peruviano; passò poi alla Scala ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] contemporaneamente alle sue ultime opere romane: il teatro Nuova Fenice di Osimo, di cui fu posta la prima pietra nel 1887 e che fu inaugurato dopo la sua morte, nel 1894.
Il nuovo teatro del C. veniva a sostituirne uno precedente, realizzato ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] poi alla Fenice di Venezia nella stagione di Carnevale 1834, ancora al fianco della Pasta (La straniera, Anna Bolena, Emma d’Antiochia di Saverio Mercadante, quest’ultima in prima assoluta). Nell’aprile del 1835 debuttò nel teatro di Porta Carinzia ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] fu all'Opera di Stato di Vienna, al Covent Garden di Londra e in vari teatri della penisola, tra cui l'Arena di Verona, il S. Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, LaFenice di Venezia, il Regio di Torino, il Comunale di Bologna. Tornato in America ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] per una tournée americana che toccò con Lucia di Lammermoor i teatri di Boston e New York. A cavallo tra 1855 e 1856 Pietro a Majella, Napoli 1930, p. 79; M. Conati, La bottega della musica: Verdi e LaFenice, Milano 1983, pp. 253, 256 n. 7, 334 ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] (1843, Roma, Argentina, libretto proprio), La sposa d’Abido (Venezia, LaFenice, 1846), Malek Adhel (Genova, Carlo Felice -1855, Firenze 1978, pp. 35-40; D. Rubboli, Le prime al Teatro del Giglio (1675-1987), Lucca 1987, p. 37; Rossini e Firenze. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.