CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] il più spazioso ed il meglio attrezzato della città. Il S. Benedetto fu il teatro più alla moda fino a che non sorse laFenice (1792). Al concorso per la costruzione della Fenice il C. presentò un progetto che non ebbe successo (1790).
Il gusto del C ...
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danza contemporanea
danza contemporànea locuz. sost. f. – La danza contemporanea prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee. La danza contemporanea rientra [...] deve alla figura di Carolyn Carlson, che posta da Italo Gomez alla direzione del Teatro e Danza LaFenice tra il 1981 e il 1984, ha formato la più interessante generazione di danzatori italiani, tuttora attivi alla direzione delle compagnie da loro ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] e nel '60 con il Giorgi e con il Prati eseguì scene ancora al Teatro Municipale di Piacenza. Come scenografo lavorò anche fuori Piacenza, per il Regio ed il Carignano di Torino, per laFenice e il S. Benedetto di Venezia.
Morì a Piacenza il 26 genn ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] del concorso per il progetto del teatro della Fenice (1792), in cui fu proclamato vincitore veneziana del secolo XVII, Venezia 1806, pp. III, 119; Id., Itinéraire de la ville de Venise, Venise 1819, p. 357; P. Zani, Enciclopedia metodica..., V ...
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BORTOLOTTI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Bologna il 12 luglio 1802. Allievo di Francesco Cocchi, ne svolse ulteriormente i tentativi di orientare in senso pittoresco la scenografia teatrale, fino [...] sebbene rimanga testimonianza di lavori eseguiti anche a Napoli (Teatro San Carlo e Teatro del Fondo, 1840), Venezia (LaFenice, 1840, 1841) e Roma (Teatro Apollo, 1853, 1854).
Sempre a Bologna, presso la locale Accademia di Belle Arti, il B. esplicò ...
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Attore e autore drammatico (Napoli 1806 - ivi 1875); recitò a lungo (dal 1834) nel teatro S. Carlino le parti di "carattere sciocco" con comicità realistica, aliena da istrionismi; nel 1864 passò in altri [...] teatri napoletani, al Sebeto, alla Partenone, alla Fenice e poi al Nuovo. Scrisse una sessantina di commedie in dialetto, ispirate a fatti della cronaca quotidiana, che per la spontanea comicità e un istinto sicuro degli effetti più graditi al ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] e con l’Islam che ha prodotto tra l’altro forme raffinate di arte (teatro, danza, musica) e di letteratura. I gruppi di coltivatori quali i batak , mostrano la presenza di antichi motivi indo-buddhisti (fior di loto, Garuḍa) e cinesi (fenice, profili ...
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Nome d'arte dell'attrice Rossella Falzacappa (Roma 1926 - ivi 2013). Attrice attiva soprattutto in teatro, istintiva e intelligente, è stata interprete di personaggi inquieti e talvolta sottilmente ambigui.
Vita [...] alla Fenice di Venezia come figliastra in Sei personaggi in cerca d'autore. Dal 1949 al 1951 col Piccolo Teatro di teste di Cocteau (1984); Amanda Amaranda di P. Shaffer (1988); La dolce ala della giovinezza di Williams (1989); I parenti terribili di ...
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Guzzanti, Corrado. - Attore e regista italiano (n. Roma 1965). Nel 1988 ha debuttato come comico (insieme con la sorella S. Guzzanti) nella trasmissione diretta da S. Dandini, L’araba fenice, iniziando [...] Fascisti su Marte (2006, diretto dallo stesso G.), La passione (2010), Ogni maledetto Natale (2014), A bigger splash (2015), La prima pietra (2018) e Gli idoli delle donne (2022), e gli spettacoli Recital (in teatro dal 2009 e in TV nel 2011), Aniene ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] , rappresentata alla Fenice di Venezia il 6 marzo del '53: come tutti sanno fu quella sera un gran fiasco, ma un anno dopo l'opera, qua e là ritoccata, otteneva nella stessa Venezia, al Teatro San Benedetto, un esito trionfale; I Vespri Siciliani ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.