OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] 1933, seguito dal Nabucco (come Anna), che inaugurò la stagione del Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre. Nel 1935 Gian Francesco Malipiero alla Fenice di Venezia nel 1961; e Madame Flora nella Medium di Menotti al Teatro dell’Opera di Helsinki ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] diresse un concerto a Venezia su invito di Goffredo Petrassi, all’epoca sovrintendente della Fenice. Il 3 aprile al teatro Adriano di Roma si manifestò per la prima volta il singolare malore che lo avrebbe costretto ad abbandonare precocemente ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] 1919). Un mese dopo, il 12 marzo, fu alla Fenice nelle Due illustri rivali di Mercadante (accanto a Carolina Unger S., in Dizionario verdiano, Milano 2001, pp. 596-600; Il teatro di Donizetti, I, La vocalità e i cantanti, a cura di F. Bellotto - P. ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] nel 1947 La bohème e I maestri cantori di Norimberga. Nel 1947 debuttò alla Fenice di 1974; C.M. Casanova, R. T. La voce d’angelo, Milano 1978; A.M. Rossotto, La T., Firenze 1978; R. Celletti, Il teatro d’opera in disco. 1950-1987, Milano 1988 ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] aggiunta della h nel cognome. Nella primavera 1825 Barbaja la ingaggiò per i teatri reali di Napoli. Fino all’estate 1827 si esibì al varo di Belisario e di Maria de Rudenz (Venezia, Fenice, 1836 e 1838) – le tormentate protagoniste di queste due ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] e infine, per l'apertura della stagione 1870-71 alla Fenice, a Venezia. Il C. era ormai nel pieno possesso dei e nel 1889. Fra il 1887 e il 1890 fu spesso al teatro Argentina di Roma: La dannazione di Faust (Mefistofele) di H. Berlioz, Aida, Un ballo ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] Lucrezia Borgia e Lucia di Lammermoor, che riprese alla Fenice di Senigallia e al Giglio di Lucca (nella città natale di Donizetti nella stampa coeva, Roma 1997, ad ind.; Il teatro di Donizetti, I, La vocalità e i cantanti, a cura di F. Bellotto - P ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] govemativo, fu rappresentata al Teatro Costanzi di Roma nel 1924 del giramondo fu un'altra delle vocazioni del B., per la sua curiosità del vedere, e per quel tanto di " per risorgeme, e così via, quasi fenice dalle proprie ceneri.
Ma col passare ...
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STOLZ (Stolzova, Stolcova), Teresa
Federica Camata
STOLZ (Stolzová, Štolcová), Teresa (Terezie, Teresina). – Di origine boema, nacque il 2 giugno 1834 a Kostelec nad Labem nel distretto di Mělník, nell’odierna [...] opere verdiane, di cui presto divenne la cantante più qualificata.
Nel 1868 si esibì al teatro Apollo di Roma (Don Carlo e . Nella stagione di Carnevale-quaresima 1871 si esibì alla Fenice di Venezia negli Ugonotti di Meyerbeer (Valentina), nel Don ...
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TORELLI, Pomponio
Fabrizio Bondi
Nacque a Montechiarugolo nel 1539, da Paolo, conte dell’omonimo feudo, e dalla sua seconda moglie Beatrice, figlia di Gianfrancesco Pico della Mirandola.
Nel 1545, [...] la parabola amorosa non si sviluppa dal traviamento al ravvedimento, con la morte dell’amata a fare da spartiacque. La donna fenice quella ‘del martire’, prefigurando esiti propri del teatro seicentesco. La Vittoria è ambientata nel Duecento, e ha ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.