L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] teatro di rivolte e ribellioni locali che mettevano a dura prova il potere centrale. Nel Khurasan, in particolare, la cinque come in quello del grande Khan in Cina) e della fenice, entrambi simboli imperiali e spesso accoppiati nell'iconografia di T.- ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] liberi, fastidiosi e contraddittori che si udirono per sei mesi al teatro, nelle botteghe e quasi ad ogni radunanza, col pericolo di nel 1963, Gianfranco Torcellan lo poteva definire la "classica araba fenice" (29). Le divergenti valutazioni degli ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] a lei riservato come un palchetto della Fenice, a cui si avvicina con esitazione perfino cinema o del teatro, per ospitare gli uomo che non ci piace la dona spesialmente se la è bela? Lè un mincione e al imperatorre la ci piace la sua amica che tutti ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] prettamente cittadini, la possibilità d'intravedere tangenze ancora inesplorate con Napoli, teatro negli stessi anni figure le uniche parti superstiti dell'opera, insieme a un clipeo con una fenice (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna). ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] , fino al generale accorrere alla «cavalchina», il veglione della Fenice. L’O.N.D. a volte dirama ai sodalizi federati in teatri, palazzi, saloni degli alberghi, fuori dalla stagione; o la stagione di prosa e qualche serata a teatro di gruppi ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] austriaca.
La prima reazione cittadina all’ingresso degli austriaci fu l’abbandono della Fenice e la chiusura dei figli a fuggire i teatri, ad operare da eroi per la nostra redenzione; raccogliemmo le offerte per la patria, vestimmo i militi ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] dei Grimani, il Teatro Malibran. Il sindaco ha dato appuntamento al presidente della Repubblica fra due anni per l’inaugurazione della Fenice risorta. Intanto — sul fronte affine dei grandi musei cittadini — giugno 2001 vede la riapertura, dopo il ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] direttore governativo per gli spettacoli alla Fenice. Così, mentre il governo aveva inviato a Vienna la terna con Priuli, Nani Mocenigo e scioccamente ambizioso» e «uno dei primi attori nel teatro della veneta rivoluzione»(86).
Il primo scontro tra ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] Venezia acqua e fuoco. La politica della ‘salvaguardia’ dall’alluvione del 1966 al rogo della Fenice, Venezia 1996.
15. Cat. C2Aag, fasc. «Venezia». Cf. anche Giuseppe Turcato, La ‘Beffa del Teatro Goldoni’ (12 marzo 1945), Venezia 1995.
109. Cf. ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] utilizzare i teatri di posa di Cinecittà - occupati prima dai tedeschi, poi dalle truppe americane - e infine la mancanza di attori ecco il sipario di Senso aprirsi sul Trovatore, alla Fenice di Venezia, mentre l'inizio di Bellissima è una ouverture ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.