ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] di edifici anteriori al teatro stesso, che ha palesato una scena diritta, con la porta centrale fiancheggiata da due e posanti su ali aperte come bordo del vasto mosaico della Fenice (v. mosaico). Questo mosaico, con tutto il campo seminato ...
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Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (Σπῖνα, Spina)
N. Alfieri
P. E. Arias
N. Alfieri
P. E. Arias
Città etrusca della pianura padana, che le fonti letterarie indicano nell'antico delta del Po e [...] importante per noi è la piena espressione drammatica, ispirata ai momenti più intensi del teatro tragico, che emerge nei , Neottolemo, Fenice e Peleo, ed in quel cratere con personaggi troiani del Pittore di Chicago. La produzione post-polignotea ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] prese servizio perché nel frattempo aveva intrapreso la carriera di operista. Debuttò in teatro nel 1807 con Il poeta disperato, e Isolina, Ilda d’Avenel e I Saraceni in Sicilia alla Fenice di Venezia (1822, 1824, 1828), il Colombo nella stagione ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] assunsero valenza aforistica («È la fede degli amanti / come l’araba fenice», Demetrio II, 3), 57; A. Beniscelli, Felicità sognate. Il teatro di M., Genova 2000; Il melodramma di P. M.: la poesia, la musica, la messa in scena e l’opera italiana nel ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] , sempre a Roma, l'Histoire du soldat di Stravinskij alla Filarmonica e La follia di Orlando di G. Petrassi al teatro dell'Opera, quindi il Tristano e Isotta di R. Wagner alla Fenice di Venezia, Prélude à l'après-midi d'un faune di C. Debussy ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] e poesia, cit., pp. 503-517). La prima rappresentazione fu quella delle Nuvole al teatro Verdi di Padova nel 1911, seguita nel 1912 Atene e ricevette il gran cordone dell’Ordine della fenice di Grecia.
Fu socio corrispondente dell’Istituto veneto, ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] 14 settembre 1924), industriale, impresario e gestore del cinema teatroFenice, e da Alberta Lovrič (nata a Zara in Croazia Vinchi. Qui Strehler incontrò l’attrice Diana Torrieri per la quale firmò la regia di Il lutto si addice a Elettra di Eugene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] l’eloquente immagine della fenice, simbolo di continuità; il celebre canale di Alessandria, il Canopo, o ancora la Valle di Tempe in Tessaglia, celebre per le sue un esempio rappresentativo il cosiddetto Teatro Marittimo, l’isolotto artificiale, ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] , nel sestiere di Cannaregio, il M. produsse per il teatro ancora non meno di tre farse per musica, Amor ingegnoso e della librettistica italiana fra 1770 e 1830 (1982), in D. Goldin, La vera fenice, Torino 1985, pp. 25 s., 69, 109 s., 158; Pipers ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] altro Minerva che stringe la mano a Genova, con impresso il motto "Gloria Genuensium" (già il Sassi l'aveva esaltata come "Fenice dell'Insubria" ed ha reso mezzo matto"). La G. aveva nel suo palazzo un piccolo teatro nel quale faceva rappresentare ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.