CASATI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Milano il 3 giugno 1809 da Carlo e da Antonia Barbini.
Il padre, che era gioielliere e dilettante di ballo, lo avviò alla carriera di danzatore con l'incoraggiamento [...] (musica di Panizza) ed una ripresa della Manon, mentre Il diavolo a quattro veniva riproposto, durante la quaresima, al teatro Regio di Parma. Nel 1853, alla Fenice di Venezia vi fu una ripresa, curata da A. Monticini, dell'azione mimica del C ...
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SICILIANI, Francesco
Franco Carlo Ricci
– Nacque a Perugia il 3 marzo 1911 da Domenico, di origini calabresi, direttore della Società Reale Mutua di assicurazioni, e da Dirce Matricardi, di Rieti.
Domenico, [...] presidente onorario dell’Accademia.
Nel 1985 assunse la direzione artistica delle Panatenee pompeiane e nel 1993, ottantaduenne, della Fenice. L’incendio del 29 gennaio 1996, che distrusse uno dei teatri più ricchi di storia del mondo, vanificò ...
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POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] di Parma: da gennaio a ottobre, sotto la direzione del compositore, portò l’opera in Ravenna, alle Muse di Ancona, alla Fenice di Senigallia, al Morlacchi di Perugia, Verdi, alternandosi a Gemma Lebrun.
Al Teatro Costanzi di Roma debuttò il 5 aprile ...
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PICCALUGA, Filippo in arte Nino
Giancarlo Landini
– Nacque a Casorate Primo, in provincia di Pavia, il 10 giugno 1890, e fu battezzato il giorno dopo nella parrocchia di S. Vittore, figlio di Luigi [...] , Loris in Fedora, per poi compiere la prima tournée all’estero, al Teatro Kedivale del Cairo, Dick nella Fanciulla del di Vigevano, alla Fenice di Venezia, Paolo nella Francesca da Rimini, e all’Alfieri di Asti. Nel 1933 fu la Politeama Estivo di ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] Pedrotti. Scritturato per la stagione 1858-59 al teatro Valle di Roma, la comare, Cenerentola, Linda di Chamounix (agosto-settembre 1872), interpretò anche l'Ebrea di F. Halévy, Ruy Blas di F. Marchetti e Maria di Rohan di G. Donizetti. Fu alla Fenice ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] e nel 1898 al teatro del Conservatorio di Pietroburgo con La Gioconda, Aida e Il trovatore, con cui chiuse la carriera.
Non trascurò e cantò Aida alla Fenice di Venezia. Rientrò alla Scala nel 1884 per Aida, Il profeta e la ‘prima’ della versione ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] che in Albania sono superate solo da quelle di Fenice, che era la rocca più munita dell'Epiro. Sono costruite con grandi i ruderi di una casa romana. Di fronte al teatro è un edificio termale, e al di là di questo è stata riconosciuta l'area del Foro, ...
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RICCI, Federico
Ruben Vernazza
RICCI, Federico. – Nacque a Napoli il 22 ottobre 1809, da Pietro e da Rachele Ciocchi.
Il padre, sarto di origini fiorentine, nel primo quindicennio dell’Ottocento fu [...] un suo cavallo di battaglia e per circa un decennio la portò in giro nei teatri italiani e stranieri. Dopo il ritiro del cantante il 1846) e Griselda (Piave, dalla Griseldis di Friedrich Halm; Fenice di Venezia, 13 marzo 1847) ebbero esito modesto.
L ...
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NANNETTI, Romano
Piero Faustini
– Nato a Roma attorno al 1845, si dedicò dapprima all’arte del padre, la pittura, per passare poi allo studio del canto.
Si trovava alla corte del kedivè d’Egitto nel [...] Africana di Giacomo Meyerbeer al teatro Comunale di Trieste. Nel carnevale successivo cantò alla Fenice di Venezia nel Don Paolo Medini (del quale si può considerare l’erede) la palma di miglior basso italiano nell’ultimo trentennio dell’Ottocento, ...
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PONTELIBERO, Ferdinando
Luca Aversano
PONTELIBERO, Ferdinando (detto ‘Ajutantini’). – Violinista e compositore, nacque a Como il 17 novembre 1772, da Antonio Pontelibero e Clara Camagni, residenti in [...] musicista: I traviati (Milano 1832, data al teatro Re), pubblicata con la farsa La finta ussaro; e Il viaggiatore in Londra (Milano il teatro fu il contributo dato, con altri compositori, al ballo Elena e Gerardo, dato il 26 dicembre 1819 alla Fenice ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.