CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] Gasperini. La passione per il teatro dei burattini, che viveva a Bologna in quegli anni un periodo di enorme successo popolare, spingeva tutte le domeniche il C. a frequentare gli spettacoli dell'arena del Sole e dell'arena della Fenice dove, uscite ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] la prima apparizione nel 1805 e al teatro Comunale di Bologna nella primavera e nell'autunno 1808; in quest'ultimo teatro anni fra il 1818 e il 1822 riscosse notevole successo alla Fenice di Venezia come prima interprete del Tebaldo e Isolina di F. ...
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Senso
Giorgio Gosetti
(Italia 1954, colore, 117m); regia: Luchino Visconti; produzione: Renato Gualino per Lux; soggetto: dall'omonimo racconto di Camillo Boito; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, [...] veneta fedele all'Impero asburgico, conosce casualmente a teatro il giovane ufficiale occupante Franz Mahler. In una Giuseppe Verdi, eseguite nella cornice originale della Fenice di Venezia; per tutta la durata della vicenda straziante dei due amanti ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] iniziale del film Senso (1954), con la cabaletta dell’aria di Manrico nel Trovatore alla Fenice di Venezia. Nel 1955 si produsse a Bordeaux nel Trovatore, debuttò a Londra al Covent Garden con Aida, che riprese al Teatro delle Palme di San Remo. Nel ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] ornata da una sfinge alata, opera che rivela influenze fenicie, ed i resti di una decorazione in avorio La città possedeva il centro indispensabile a ogni città greca: la piazza pubblica, la cui posizione è nota, oltre probabilmente ad un teatro ...
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DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] regina di Saba di K. Goldmark (26 dicembre) e in Norma (26 febbraio). Arricchì la sua carriera dialtri successi, in quello stesso anno, cantando al teatroFenice di Trieste in Lucrezia Borgia di G. Donizetti, nel Mefistofele di A. Boito e ne L'ombra ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] napoletani (teatro Partenope, teatroFenice, teatro Rossini). Fu anche a Roma dove recitò con grande successo prima al teatro Metastasio nel 1881 e quindi, negli anni successivi, al teatro Manzoni; secondo la testimonianza di A. G. Bragaglia, il ...
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NANI, Enrico
Giancarlo Landini
NANI, Enrico. – Nacque a Parma da una famiglia di ardenti patrioti; la data di nascita, comunemente fissata al 4 novembre 1873, è stata retrodatata al 1872 da Gaspare [...] a Malta, fu presente al teatro Verdi di Trieste nell’Erodiade di Massenet, alla Fenice di Venezia nella Wally di Catalani il 1922 si accostò di nuovo alla sala d’incisione, per la Fonografia nazionale.
Nel 1924 diede l’addio alle scene con Adriana ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] Gialdini ha passato molte volte in rassegna l'intero repertorio dei nostri teatri".
Musicò quindi l'opera in due atti La pupilla (Trieste, Società filarmonica-drammatica, 23 ott. 1896; ibid., teatroFenice, 27 ott. 1896), e il melodramma in un atto ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] di L. van Beethoven, e il 19 novembre al teatro Carlo Felice ne La risurrezione di Lazzaro di L. Perosi, direttore R. F. Halevy e Roberto il Diavolo di Meyerbeer, 1913) e alla Fenice di Venezia (1913). Ritornò alla Scala nell'autunno 1913 per Aida e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.