ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] 1813 firmò un contratto con Francesco Benedetto Ricci, impresario dei teatri di Milano: di lì a fine 1814, prima e dopo e il Colombo (Morlacchi). Quanto a Venezia, la sua consuetudine con LaFenice – oltre che con una certa Marietta Franchi Tassini ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] un’Andromaca (dramma per musica di Giulio Artusi, teatro S. Agostino) che tuttavia non ebbe il successo sperato: si rifece l’anno dopo con un soggetto ossianico, Fingallo e Comala (Venezia, LaFenice, 1805), su libretto di Leopoldo Fidanza, medico di ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] voci LaFenice (libretto di D. Lalli, Venezia 1726).
A questi lavori seguirono poi un sacro componimento drammatico su versi di P. Metastasio, Per la festività del SS. Natale, eseguito "con magnifico apparato" il 2 genn. 1728 nel teatro del palazzo ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] la Madonnina e la Scala nei suoi esterni e interni, rievocati con quel felice espediente di ‘teatro nel teatro’. La N. Scafidi - R. Zambon, La danza in Italia dal XVIII secolo ai giorni nostri. La Scala di Milano, LaFenice di Venezia, Il San Carlo di ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] carriera
La carriera da baritono si protrasse fino al 1950, su piazze minori della provincia italiana, dal teatro Di Lillo di Barletta al Mercadante di Altamura, dal Garibaldi di Bisceglie all’Arena Auricchio di Cremona, dalla Fenice di Molfetta ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] interessarsi anche al teatro, progettando diverse scenografie, come quella realizzata nel 1952 per la Favola del figlio Pirandello con la regia di Giorgio Strehler (Venezia, Festival internazionale di musica contemporanea LaFenice).
Numerosi ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Schiller (Scala, 15 febbraio 1845, ripresa al teatro Argentina di Roma con varianti testuali e nuovo titolo, Orietta di Lesbo); e con Attila, dalla tragedia romantica di Zacharias Werner (Venezia, LaFenice, 17 marzo 1846).
Per soggetti e tipologia ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] Giordano; Roma, teatroLa Pariola, 5 luglio 1921), a un Medioevo da leggenda (la citata Isabeau, rivisitazione . musicale italiana, XIX (1985), pp. 395-410; D. Goldin, La vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, pp. 335- ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] in Enciclopedia dello spettacolo, IX, Roma 1962, coll. 1437 s.; M. Agliati, Il teatro Apollo di Lugano, Lugano 1967, pp. 19-23; M. Conati, La bottega della musica: Verdi e LaFenice, Milano 1983, ad ind.; Verdi’s “Macbeth”: a sourcebook, a cura di D ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] di P.-L. de Belloy, 1765); Pia de' Tolomei, Venezia, teatro Apollo, 18 febbr. 1837 (derivato da una novella del Sestini, ispiratosi a J. Lescène Desmaison); Maria di Rudenz, Venezia, LaFenice, 30 genn. 1838, Poliuto (rielaborazione del Polyeucte di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.