SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] Angelo De Gubernatis ispirata al Mahābhārata, Venezia, LaFenice, 9 febbraio 1887).
Stabilitosi a Vienna – , a cura di G. Gori - M. Petronio, Roma 1985; E. Perpich, Il teatro musicale di A. S., Trieste-Rovigno 1990; R.A. Zondergeld, S., A., in ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] e seguì – su indicazione di Andrea Tron – la spinosa contesa con la corte di Vienna relativa al servizio postale tra i Selva per il teatro della Fenice a Venezia (Semplici lumi tendenti a render cauti i soli interessati nel teatro da erigersi nella ...
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VACCAI, Nicola
Jeremy Commons
VACCAI (Vaccaj), Nicola. – Nacque a Tolentino il 15 marzo 1790 e fu battezzato l’indomani, secondogenito di Giuseppe Maria Vaccaj e di Colomba Longhi.
Crebbe a Pesaro, [...] il Grande, ossia Un geloso alla tortura (Merelli; Parma, teatro Ducale, Carnevale 1824), ebbe davvero buon esito. Fu l’inizio dopo la prima stagione. Ancor più interessante è La sposa di Messina (Jacopo Cabianca, da Schiller; Venezia, laFenice, 1839 ...
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MERELLI, Bartolomeo
Angelo Rusconi
Nacque a Bergamo il 19 maggio 1794. I nomi dei genitori non sono noti: il padre, amministratore dei conti Moroni, gli garantì una buona educazione umanistica.
Sugli [...] 1850 il M. diresse pressoché ininterrottamente gli imperiali regi teatri di Milano (la Scala e la Canobbiana), inizialmente in società con A. Lanari e G. Crivelli. Con loro gestì nel 1829-31 anche laFenice di Venezia, ma fu una convivenza difficile ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] Per la inaugurazione del monumento eretto nell’atrio interno del gran teatro della Fenice in . e un giudizio del Carducci, ibid., pp. 39-44; Lettere del P. riguardanti la fondazione della biblioteca comunale di Zara, a cura di A. Zink, ibid., pp. 45 ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] Berenice Regina d’Egitto, dramma per musica rappresentato in Ancona il Carnevale dell’anno 1712 nell’aprirsi il nuovo teatro intitolato LaFenice, eretto et ideato di pianta dal signor D.E. R. di Fano, Ancona 1711; Joseph Braun, Die Kirchenbauten der ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] , Rio de Janeiro 1971, pp. 325 ss., 330 s., 337 s.; A. Giovine, Il teatro Petruzzelli di Bari, Bari 1971, ad Indicem; LaFenice, Milano 1972, p. 188; A. Sguerzi, Le stirpi canore, Bologna 1978, pp. 13, 15, 66, 140; P. Padoan, Profili di cantanti ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] nel 1989 Dido and Aeneas di Henry Purcell alla Fenice di Venezia.
All’inizio degli anni Novanta si viaggio a Reims, Sony, 1992) affrontò lavori mai cantati in teatro: La fedeltà premiata di Joseph Haydn (Clelia), Philips, 1975, diretta da ...
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BIXIO, Cesare Andrea
Lucia Bonifaci
Nacque a Napoli l'11 ott. 1896 da Carlo, ingegnere genovese, nipote del generale Nino Bixio, e da Anna Vilone, napoletana. Dopo la perdita prematura del padre, fu [...] in generale e alla musica da film in particolare. Nel 1921 compose Filava filava, che lui stesso interpretò al teatro napoletano LaFenice, dove conobbe il cantante Gabrè. Gabrè era lo pseudonimo dell'avvocato Aurelio Cimato, che aveva abbandonato ...
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TAGLIAVINI, Ferruccio
Sauro Rodolfi
TAGLIAVINI, Ferruccio. – Nacque a Cavazzoli, frazione comunale di Reggio nell’Emilia, il 14 agosto 1913, da Erasmo e da Barbara Neviani, custodi e fattori di una [...] ivi convenuti si affrettarono invece a ingaggiarlo. Nei due anni seguenti Tagliavini si impose in vari teatri italiani, tra i quali LaFenice di Venezia (Il campiello di Wolf-Ferrari, a fianco di Magda Olivero, direttore Antonio Guarnieri; Rigoletto ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.