PALLERINI, Antonia
Elena Cervellati
PALLERINI, Antonia. – Nacque a Pesaro il 25 giugno 1790, figlia di Filippo, maestro di ballo e ballerino, e di Rosa Fedeli, cantante.
Appartenente a una famiglia [...] interpreti della serata inaugurale, come lo fu, nel 1830, per il teatro di Senigallia), La Pergola di Firenze (1830, 1831, 1832), LaFenice di Venezia (1830, 1834, 1835, 1837, 1838), il teatro Grande di Brescia (1839) e, all’estero, lo Her Majesty’s ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] ; l'attività direttoriale durerà venticinque anni, portandolo in teatri di grande tradizione (LaFenice di Venezia, S. Carlo di Napoli), toccando all'estero la Spagna (Valencia, Bilbao) e la Francia. Fra le esperienze più significative della sua ...
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POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] . Opere, balletti, concerti 1778-1977, Milano 1979, ad ind.; G. Barigazzi, La Scala racconta, Milano 1991, ad ind.; N. Scafidi - R. Zambon - R. Albano, La danza in Italia. La Scala, LaFenice, il San Carlo dal XVIII secolo ai giorni nostri, Roma 1998 ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] comico e tragico. Tornata in Italia, apparve con rinnovato successo nella stagione di carnevale 1831-32 ai teatriLaFenice di Venezia e Carlo Felice di Genova, poi a Torino (1832) e a Bologna (1833). Fu quindi nuovamente sulle scene londinesi ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] e Carolina Vietti. Sempre nel 1839 cantò al teatroLa Pergola di Firenze nel Giuramento di S. Mercadante accanto La solitaria delle Asturie di C. Coccia; fu poi ancora a Parma nel 1841 nelle Beatrice di Tenda di Donizetti e nel '42 alla Fenice ...
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CHECCHIA (Chezia), Pietro
Elena Bassi
Figlio di Francesco, nacque, presumibilmente a Venezia, attorno al 1736.
Suo padre, Francesco, è ricordato dal Moschini quale autore del convento di S. Lazzaro [...] il più spazioso ed il meglio attrezzato della città. Il S. Benedetto fu il teatro più alla moda fino a che non sorse laFenice (1792). Al concorso per la costruzione della Fenice il C. presentò un progetto che non ebbe successo (1790).
Il gusto del C ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] e nel '60 con il Giorgi e con il Prati eseguì scene ancora al Teatro Municipale di Piacenza. Come scenografo lavorò anche fuori Piacenza, per il Regio ed il Carignano di Torino, per laFenice e il S. Benedetto di Venezia.
Morì a Piacenza il 26 genn ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] del concorso per il progetto del teatro della Fenice (1792), in cui fu proclamato vincitore veneziana del secolo XVII, Venezia 1806, pp. III, 119; Id., Itinéraire de la ville de Venise, Venise 1819, p. 357; P. Zani, Enciclopedia metodica..., V ...
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BORTOLOTTI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Bologna il 12 luglio 1802. Allievo di Francesco Cocchi, ne svolse ulteriormente i tentativi di orientare in senso pittoresco la scenografia teatrale, fino [...] sebbene rimanga testimonianza di lavori eseguiti anche a Napoli (Teatro San Carlo e Teatro del Fondo, 1840), Venezia (LaFenice, 1840, 1841) e Roma (Teatro Apollo, 1853, 1854).
Sempre a Bologna, presso la locale Accademia di Belle Arti, il B. esplicò ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] e sorella.
Il sogno americano svanì presto. L’audizione al teatro Metropolitan (3 dicembre) non portò a nulla, a dispetto fra un combattimento e l’altro). Alla Fenice, l’ultima Brunilde fu il 16 gennaio, la prima Elvira il 19. Commentò Mario Nordio: ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.