BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] (libretto di L. Marenco) e Beatrice di Svevia, eseguite a Venezia, la prima al Teatro Rossini il 16 febbr. 1878 e la seconda al TeatroLaFenice il 20 febbr. 1890. Del Falconiere la Casa Ricordi stampò anche alcuni pezzi scelti. Cinque anni dopo (31 ...
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BAGNARA, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque a Vicenza nel 1784, di umili natali. Esordì come decoratore di camere; fu poi condotto dal suo protettore, conte Germanico Angaran, a Venezia, dove studiò con [...] decorazione di palazzi e negli scenari che dipingeva per il TeatroLaFenice. Godendo della protezione dei conti Angelo e Spiro Papadopoli, decise di tentare da solo la fortuna e si presentò, verso il 1812, al Teatro di S. Moisè e poi a quello di S ...
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INFANTINO, Luigi
Daniela Macchione
Nacque a Racalmuto, nell'Agrigentino, il 24 apr. 1921 da Carmelo e Maria Tornabene. Avviato precocemente allo studio della musica, imparò a suonare il flauto e il [...] ., 624, 704, 706, 710, 775, 783, 791, 799, 810; Opera, XLII (1991), 10, p. 4; M. Girardi - F. Rossi, Il teatroLaFenice, II, Cronologia degli spettacoli 1938-1991, Venezia 1992, pp. 53, 98, 148; L. Bellingardi, L. I., in Nuova Riv. musicale italiana ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] , fu nominato virtuoso di camera del re di Spagna.
Altre sue notevoli interpretazioni furono quelle delle opere rossiniane Sigismondo (Venezia, TeatroLaFenice, 26 dic. 1814), in cui fu il solo a salvarsi dal naufragio dell'opera, Armida (Napoli ...
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BASSI, Nicola
Enrico Carone
Nacque a Napoli nel 1767 in una famiglia dalla quale provennero altri cantanti: egli, infatti, era fratello di Caterina e di Adolfo. Secondo il Fétis, debuttò a Venezia nel [...] stagione di primavera del 1798 e per quella estiva nel 1802. A Venezia il B. partecipò, al TeatroLaFenice, a tutta la stagione della primavera e dell'autunno 1805 cantando in Amare e non voler essere amante, ossia L'abitatore del bosco di S. Pavesi ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] di Verdi, nonché ne I fidanzati di A. Perti, dalla primavera 1856 fino al gennaio 1857 al teatroLaFenice di Venezia ne La favorita di Donizetti, ne I Vesprisiciliani di Verdi e nell'Ultimo Abencerrago di Tessarin, mentre nel luglio seguente ...
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Cattozzo, Leo (noto anche come Catozzo, Leo)
Stefano Masi
Montatore, nato ad Adria (Rovigo) il 10 dicembre 1912 e morto a Santa Severa (Roma) il 4 marzo 1997. Fu il braccio destro di Federico Fellini, [...] veneta, figlio del musicista Nino Cattozzo, già soprintendente al TeatroLaFenice di Venezia e al Teatro alla Scala di Milano, C. si laureò in giurisprudenza e coltivò la musica, diplomandosi in violoncello al conservatorio Benedetto Marcello di ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] in un atto); Ines de Castro (dramma per musica, G. Giordaniello, Venezia, teatroLaFenice, carnevale 1793; poi con musica di G. Andreozzi, Firenze, teatro di via della Pergola, 8 sett. 1793; quindi come pasticcio); Teseo riconosciuto (dramma ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] averlo, con G. Pasta, tra gli interpreti della prima della Beatrice di Tenda (Venezia, teatroLaFenice, 16 marzo 1833), e proprio la presenza dei due celebri cantanti - che anche in quella occasione suscitarono apprezzamenti molto favorevoli presso ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] chiesa di Tomba, per quella dei filippini, per S. Stefano. Partecipò anche al concorso per il teatroLaFenice; ma saputo che comunque avrebbe vinto il concorso il Selva, ritirò il suo progetto che era, sempre secondo lo Zannadreis, bellissimo.
Morì ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.