BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] del concorso per il progetto del teatro della Fenice (1792), in cui fu proclamato vincitore veneziana del secolo XVII, Venezia 1806, pp. III, 119; Id., Itinéraire de la ville de Venise, Venise 1819, p. 357; P. Zani, Enciclopedia metodica..., V ...
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BORTOLOTTI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Bologna il 12 luglio 1802. Allievo di Francesco Cocchi, ne svolse ulteriormente i tentativi di orientare in senso pittoresco la scenografia teatrale, fino [...] sebbene rimanga testimonianza di lavori eseguiti anche a Napoli (Teatro San Carlo e Teatro del Fondo, 1840), Venezia (LaFenice, 1840, 1841) e Roma (Teatro Apollo, 1853, 1854).
Sempre a Bologna, presso la locale Accademia di Belle Arti, il B. esplicò ...
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Nome d'arte dell'attrice Rossella Falzacappa (Roma 1926 - ivi 2013). Attrice attiva soprattutto in teatro, istintiva e intelligente, è stata interprete di personaggi inquieti e talvolta sottilmente ambigui.
Vita [...] alla Fenice di Venezia come figliastra in Sei personaggi in cerca d'autore. Dal 1949 al 1951 col Piccolo Teatro di teste di Cocteau (1984); Amanda Amaranda di P. Shaffer (1988); La dolce ala della giovinezza di Williams (1989); I parenti terribili di ...
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Guzzanti, Corrado. - Attore e regista italiano (n. Roma 1965). Nel 1988 ha debuttato come comico (insieme con la sorella S. Guzzanti) nella trasmissione diretta da S. Dandini, L’araba fenice, iniziando [...] Fascisti su Marte (2006, diretto dallo stesso G.), La passione (2010), Ogni maledetto Natale (2014), A bigger splash (2015), La prima pietra (2018) e Gli idoli delle donne (2022), e gli spettacoli Recital (in teatro dal 2009 e in TV nel 2011), Aniene ...
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Attore e autore drammatico (Napoli 1806 - ivi 1875); recitò a lungo (dal 1834) nel teatro S. Carlino le parti di "carattere sciocco" con comicità realistica, aliena da istrionismi; nel 1864 passò in altri [...] teatri napoletani, al Sebeto, alla Partenone, alla Fenice e poi al Nuovo. Scrisse una sessantina di commedie in dialetto, ispirate a fatti della cronaca quotidiana, che per la spontanea comicità e un istinto sicuro degli effetti più graditi al ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] e sorella.
Il sogno americano svanì presto. L’audizione al teatro Metropolitan (3 dicembre) non portò a nulla, a dispetto fra un combattimento e l’altro). Alla Fenice, l’ultima Brunilde fu il 16 gennaio, la prima Elvira il 19. Commentò Mario Nordio: ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] furono anni in cui il lavoro di autore di testi per il teatro musicale (per lo più drammi giocosi) del D. acquistò carattere V, 1,Vicenza 1985, pp. 509-55; D. Goloin, La vera Fenice. Libretti e librettisti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, ad ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] ’antico e mai dismesso interesse per il teatro riprese vigore negli anni Cinquanta, in una stagione che va da L’alba dell’ultima sera (rappresentato alla Fenice nel 1949) fino a Il figlio di Ettore e a La famiglia del caffettiere (andati in scena nel ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] nazionale con l'opera La Mandragola, tratta dalla commedia del Machiavelli, che venne rappresentata alla Fenice di Venezia nel eleganza formale. I "panni curiali", la solennità arcaica dei personaggi del teatro pizzettiano sono assai lontani dal più ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Carlo di Napoli al teatro Nuovo di Torino, dal Regio di Parma alla Fenice di Venezia, il G. Marchesi, Canto e cantanti, Milano 1996, pp. 298, 308, 377, 385, 457; G. Landini, La Scala d’oro, in Omaggio a F. C., Milano 2001, pp. 9-29; M. Boagno, F. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.