Kentridge, William
Kentridge, William. – Artista sudafricano (n. Johannesburg 1955). Studia arte alla Johannesburg art foundation (1976-1978) dedicandosi sia alla pittura e al disegno sia al cinema e [...] al teatro, passioni che approfondisce trasferendosi nel 1981 a Parigi per studiare alla Ecole 1998) e ha esposto al Barcelona museum of contemporary art (1999), al Metropolitan museum of art di New York (2004), al Museum of contemporary art ...
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Paladino, Mimmo
Paladino, Mimmo (propr. Domenico). – Artista (n. Paduli 1948). È uno dei principali esponenti della corrente della Transavanguardia, teorizzata dal critico Achille Bonito Oliva nel 1980. [...] parte di importanti collezioni permanenti in Italia e all’estero: il Metropolitan museum of art di New York, il MADRE di Napoli, Paladino in scena, ha ripercorso il suo rapporto con il teatro; lo stesso anno la Galleria internazionale d’arte moderna ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] di Milano, e iniziò la sua carriera come violoncellista nell'orchestra Teatro Regio di Parma e di altre, in Italia e nell'America conductor" dell'Orchestra Filarmonica di New York. Direttore al Metropolitan di New York (1908-15), rientrò in Italia nel ...
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Poeta e drammaturgo inglese (n. Leeds 1937). Attento e appassionato accusatore dei mali del mondo contemporaneo, la sua poesia esprime il conflitto creato dall'innesto di una cultura borghese e aristocratica [...] sua attività di scrittore e traduttore per il teatro, dove spesso attualizza testi del repertorio tradizionale. Tra maybe day in Kazakhstan, 1994) ed è stato librettista per il Metropolitan opera house di New York. Molte sue opere sono raccolte in ...
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Architetto dei Paesi Bassi (n. Rotterdam 1944). Personalità tra le più significative del periodo contemporaneo, la sua architettura - sostanziata da linguaggi espressivi eclettici e apparentemente distonici [...] e Z. Zèngelis e M. Vriesendorp, l'Office for metropolitan architecture (OMA), una struttura professionale e di ricerca nata già segnalate, tra le principali realizzazioni si ricordano: il Teatro nazionale di danza a L'Aia (1987), un complesso ...
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Tenore tedesco (n. Monaco di Baviera 1969). Dotato di un notevole carisma scenico e interpretativo, con una voce ben timbrata e di colore scuro, è tra gli interpreti più ricercati. Ha completato i suoi [...] tutte per la regia di G. Strehler al Piccolo Teatro di Milano. Dal 2002 ha fatto parte della compagnia dell’Opera di Zurigo. L’affermazione internazionale è arrivata nel 2006 con La traviata al Metropolitan di New York. Il suo repertorio spazia tra l ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Libica fu studiata dal vero su un giovane garzone (New York, The Metropolitan Museum, inv. 24-197-2 recto e verso, del 1511-1513)29 composizione – finestra aperta su uno spazio immaginario, teatro di eventi trascendenti – ha sempre costituito una ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] e nelle scene d'insieme dipinte da W.: Gilles (Louvre), Mezzetin (New York, Metropolitan Museum), Amore al teatro italiano e Amore al teatro francese (Berlino, Gemäldegalerie), ecc. Musica, danza, piacevoli conversari sono le caratteristiche delle ...
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(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] Gruppo di Alcesti, di uno specchio etrusco, ora al Metropolitan Museum, di sarcofagi romani) e opere teatrali. La più negli accenti più felici accenti di altre più originali eroine del suo teatro; quelle moderne di B. Pérez Galdós e di H. von ...
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Danzatrice italiana (n. Milano 1963). Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala, quindi alla Royal Ballet School di Londra. Prima ballerina del Royal Ballet, poi chiamata da M. N. Baryšnikov nell'Am [...] (Festival dei due mondi di Spoleto, 1993), Eugenio Onegin (Teatro alla Scala, 1994), Romeo e Giulietta (Metropolitan opera house di New York, 1995), Giselle (Teatro alla Scala, 1996), Ondine (Teatro alla Scala, 2000), Sogno di una notte di mezza ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...