Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] ordinati, la pittura continuò ad avere un carattere devoto e spesso religioso. I quadri di Pieter Lastman, di Jan Pynas e Claes le quali la più conosciuta è questa: "Il mondo è un teatro. Ognuno recita la sua parte e riceve ciò che gli spetta".
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] politico intervenne con tutto il suo peso, portando nel teatro della lotta l'azione della Francia, manifestatasi con modi , o per ragioni di parentela col palatino o per ragioni religiose, e nella Spagna, la quale temeva che, irritato, Giacomo ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] nulla a che fare con quello che sarà assai più tardi il teatro più importante sul quale hanno agito: l'Austria. In questo periodo aver contribuito, con le sue misure eccessive nel campo religioso, allo scoppio della guerra dei Trent'anni. In essa ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] 1924).
Il Ciclope. - È l'unico dramma satiresco di tutto il teatro greco che ci sia pervenuto intero. Ed è cosa stupenda. Il è irreligioso, e ateo tanto meno; ma del suo sentimento religioso ha solo espressioni vaghe; lo offendono degli dei e dei ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] sempre, a spartir nell'arte gli affetti domestici e i religiosi: per la partenza del fratello Gian Giacomo, arruolatosi al Certo, alla musica tedesca si preparavano altri destini. Sul teatro sorgeva l'astro di Gluck; come scuola di musica strumentale ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] nella maturità, attinta tra l'altro nelle somme affermazioni corali del ditirambo e del teatro.
Al fiorire della poesia essenzialmente religiosa e civile delle grandi celebrazioni periodicamente ricorrenti nella vita pubblica, la pratica corale (con ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] M. Vallès (n. 1939), che in Roi Angole (1974) tenta un teatro ''totale'', in cui la convergenza di mimo, canto, danza e recitazione costituisca un recupero della cultura religiosa, folclorica e linguistica del territorio.
In evidente sviluppo, e con ...
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È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] è a 573 metri; più in alto sono la Lesche degli Cnidî, il teatro, lo stadio; l'ippodromo era invece nel piano verso il mare.
La lavoro e di mansioni. A lato della comune attività, domestica e religiosa, circa la prole o le messi, o i viaggi, o i ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] Dacia, e fu lasciato poi a governare una provincia vicina al teatro della guerra: la Pannonia inferiore. Nell'anno 108 fu nominato Storia del diritto romano, Milano 1909).
Spirito scarsamente religioso, A. non fu un pontefice massimo molto attivo ...
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. Le regioni dell'Africa del nord, che si estendono dai confini occidentali dell'Egitto fino all'Atlantico, sono state in epoca storica teatro di conquiste e di immigrazioni, di imprese commerciali e di [...] : uno dei loro autori è stato Moḥammed u-‛Alī u-Brāhīm che scrisse verso il principio del sec. XVIII operette di soggetto religioso e giuridico, una delle quali è stata pubblicata e tradotta.
Sebbene trasmessa per lo più oralmente, è da ricordare la ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...