QUITO (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
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Città dell'America Meridionale, capitale della repubblica dell'Ecuador, situata a circa 2850 m. s. m. sul margine occidentale di un altipiano [...] 000 ab. nel 1932, 16 per kmq.).
Monumenti. - L'edificio religioso più importante di Quito è la chiesa con il convento di S. l'Osservatorio astronomico, la Scuola di belle arti, il teatro Sucre, ecc., non hanno un particolare interesse architettonico.
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SALONA
Carlo Cecchelli
. Antica città della Dalmazia, le rovine della quale sorgono nei pressi dell'attuale borgo omonimo (in croato Solin) a circa 6 km. a N. di Spalato.
Il centro antico fu dapprima [...] sec. I. Lo avvicina un colonnato più tardo. Prossimo è il teatro (sec. I) che appartiene a un tipo interessante dal punto di e slave, cominciate sul finire del sec. VI, troncarono questo religioso fervore. Salona fu invasa a ondate tra il 615-640 e i ...
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RUIZ de ALARCÓN y MENDOZA, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta drammatico spagnolo, nato a Città di Messico poco dopo il 1580, morto a Madrid il 4 agosto 1639. Il padre, ch'era "maestro di campo" di Filippo [...] le tracce comuni, traendo l'ispirazione dal mondo religioso (El Anticristo), dalla tradizione storica (La crueldad II (1918); C. Vázquez-Arjona, Elementos autobiográficos e ideológicos en el teatro de A., in Revue hisp., LXXIII (1928), pp. 557-615; ...
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Autore drammatico francese, nato a Valenza (Drôme) nel 1820, da un avvocato di provincia, che lo destinava alla sua stessa professione. Sua madre era figlia di Pigault-Lebrun, novelliere e commediografo [...] poche luci. L'Augier invece, forse proponendosi di fare nel teatro qualcosa di simile a ciò che l'autore de La Comédie ) l'A. imprese a trattare quadri d'ambiente anche politico-religioso, in Les effrontéś (1861) e nella loro continuazione, Le ...
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Nacque a Cettigne l'8 gennaio 1873, sestogenita fra gli undici figli di Nicola I Petrović Njegoš, principe (poi re) del Montenegro, e di Milena, figlia del voivoda Pietro Vukotić. Trascorse in patria i [...] il 2 maggio le principesse intervennero allo spettacolo di gala nel teatro La Fenice. Nella primavera del 1896 alla corte russa la , fu celebrato il matrimonio civile nel Quirinale e quello religioso in S. Maria degli Angeli.
Nella corte italiana la ...
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TOZZI, Federigo
Emmanuel de Martonne
Scrittore, nato a Siena il 1° gennaio 1883, di famiglia popolana; morto a Roma il 21 marzo 1920. Perduta la madre, i più giovani anni dello scrittore trascorsero [...] Vergine, 1913): al nuovo contenuto, specificamente religioso, risponde una forma vecchia, inadeguata, che Gargiulo, in L'Italia letteraria, 13 luglio 1930; S. D'Amico, Il teatro italiano, Milano 1932; G. Marzot, in Civiltà moderna, 15 febbraio 1932; ...
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Musicista, nato verso il 1550 a Roma, ivi morto nel 1602. Gli agi di cui la sua famiglia, di buona nobiltà, disponeva, gli consentirono di dedicarsi alla musica senza scopo di lucro, assicurando quindi [...] musica dal C. e da Dorisio Isorelli, su testo del religioso Agostino Manni, opera ove si attua in un aspetto assai legata al genio romano, impersonale per eccellenza e lontanissimo dal teatro.
Negli ultimi due anni della sua vita il C. attese ...
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Lisbona
Livio Sacchi
Capitale del Portogallo. Al censimento del 2001 la popolazione risultava di 564.657 abitanti. Il territorio della città, prevalentemente collinare, è adagiato per circa 20 km sulla [...] Graça; il ristorante self-service, di G. Sousa Byrne; il Teatro Luís de Camões-Sala Júlio Verne, di Salgado e M. Fei. più si-gnificativi sono: l'Ismaili Centre (2000), un complesso religioso, culturale e sociale realizzato dall'indiano R. Rewal (con F ...
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TARTU (in tedesco Dorpat; in russo Jur ev; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
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La seconda città (56.000 ab. nel 1935) della repubblica estone, posta sul fiume navigabile [...] 1881; al 16,6% nel 1897 e al 6,4% nel 1922. Anche il quadro religioso è quanto mai unitario; nel 1922 si contava l'85,8% di luterani, il 9,5 sede della corte di cassazione, del teatro estone Vanemuine, del teatro tedesco, della scuola d'arte Pallade. ...
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Poeta francese, nato nel 1868 a Villeneuve-sur-Fin (Aisne), vivente. Non è stato mai letterato "di professione"; ma ha percorso la carriera consolare e diplomatica su tre continenti: allievo console (1892); [...] poeta ad un amico: "Io mi considero come uno scrittore religioso e cattolico. Se una missione mi è stata imposta, è L'Arbre (Parigi 1901), oggi esaurito e introvabile; poi il teatro (fino al Partage de midi escluso) fu raccolto in quattro volumi ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...