MARTELLO (o, meno bene, Martelli), Pier Iacopo
Marcella Minerbi Ghisalberti
Letterato, nato a Bologna il 28 aprile 1665, ivi morto il 10 maggio 1727. Cominciò con sonetti e canzoni per nozze, cardinalati, [...] all'Adone: Gli occhi di Gesù (1707). Sincero il sentimento religioso che traspare in questi sei libri d'ottave, ma il poeti del primo Settecento.
Bibl.: A. Saviotti, L'imit. francese nel teatro ital. di P. J. M., Bologna 1887; A. Galletti, Le ...
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Antica città della Beozia, sulla strada da Cheronea a Tebe, a O. del lago Copaide, posta su un colle cinto dai fiumicelli Κουάριος a E. e Φάλαρος (oggi S. Giorgio) a O. Fondata secondo la tradizione da [...] Itonea (v. beozia, VI, p. 679), divenuto poi centro religioso della Lega beotica. Di questa in seguito Coronea fu socia nel gruppo ovest a sud-est, ne rese il territorio per due volte teatro di grandi battaglie. La prima è quella che i Tebani vinsero ...
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LINDO (A. T., 90)
Ciro DRAGO
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La seconda città, per importanza, dell'isola di Rodi (v.); sorge a 40 m. s. m., in una sella del promontorio calcareo di Lindo tra il Porto Grande a N., il Porto Piccolo [...] della sua importanza, rimase pur sempre un notevolissimo centro religioso dell'isola.
La sua acropoli sorse su una collina rinvenuta nel 1904 alle falde dell'acropoli nelle vicinanze del teatro greco (di cui rimangono in tutto 27 gradini), che ...
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Regista di opera lirica russo, nato a Mosca l’11 maggio 1970. Gestualità di oggi, gente di oggi, problemi del vivere di sempre: è quanto caratterizza tutto il teatro di Č., dove difficilmente manca un [...] La sua prima affermazione è stata nel 1998 a Novosibirsk (teatro reso dal radicale restauro il più moderno della Russia e dove dove si sono asserragliate appiccandovi il fuoco. Nessun credo religioso e men che meno ideologico: niente vale una vita ...
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Drammaturgo, nato nel 1469, probabilmente nel villaggio di Encina (Salamanca), da cui prese il nome; morto a León forse nel 1529. Pare che studiasse nell'università di Salamanca e che avesse a maestro [...] del 1496 contiene otto egloghe drammatiche di argomento religioso e due che trattano di amori pastorali; l mondo dei pastori e della fede all'artificio del dramma mitologico.
Ediz.: Teatro completo, a cura di M. Cañete e F. Asenjo Barbieri, Madrid ...
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HOGARTH, William
Arthur Popham
Pittore e incisore, nato a Londra il 10 novembre 1697, morto ivi il 25 ottobre 1764. Prima apprendista presso Ellis Gamble, incisore in argento, prese a lavorare per proprio [...] diversi mecenati dal 1728 al 1732, nonché scene di teatro. Queste prime pitture mostrano già una grande indipendenza città di Calais. Nel 1751 e 1752 dipinse due grandi tele di soggetto religioso, l'una per la sala della Lincoln's Inn III e l'altra ...
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RODE, Helge
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Copenaghen il 16 ottobre 1870. Trascorse parte della giovinezza in Norvegia. Vive a Copenaghen. Negli anni intorno al 1890 fu uno dei rappresentanti [...] netta impostazione dei problemi e la sicura esperienza del teatro, il dramma sembra sempre riposare - al di là e di intonazione permane in fondo un atteggiamento costante: il sentimento religioso della vita dello spirito come di un mondo di luce in ...
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Commediografo e romanziere milanese, nato il 19 febbraio 1868 e morto il 29 novembre 1912. Fu una delle più significative figure d'artisti, sulla soglia tra il secolo decimonono ed il ventesimo. Venuto [...] fine a sé stesso, quelli del bisogno religioso dell'animo umano e quelli della teoria socialista C. Levi, E.A. Butti, con bibliografia delle opere e della critica, in Riv. teatr. ital., s. 11ª, XVI, fasc. 6°, novembre-dicembre 1912; M.B. Romani ...
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Autore, critico, attore e direttore di teatro, nato a Parigi nel 1879. Come autore drammatico esordì diciottenne, allievo al liceo Condorcet, con un lavoretto, Brouillard du matin, rappresentato nello [...] , fondando con dieci artisti, a Parigi, il Vieux Colombier: piccolo teatro che agì per oltre un anno, si chiuse durante la guerra, dare al suo cenacolo un carattere di ordine spirituale e "religioso". Il C. ebbe cura di scegliere, per sua sede ...
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Scrittore tedesco, nato a Kiel il 23 aprile 1898. Figlio d'un ufficiale di marina e d'una russa, mentre compiva gli studî ginnasiali fu inviato, appena sedicenne, al fronte orientale, rimanendo poche settimane [...] di fronte alla rivoluzione trova la via del raccoglimento religioso e della natura in un atteggiamento di spirituale umiltà; racconto Das namenlose Heer (1935).
D. ha dato infine al teatro i drammi Die Namenlosen (1932), Wo ist Deutschland? (1933 ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...