DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] in una commedia inedita del XV secolo, lo "Zenobius" di P. D., in Rivista di storia e letteratura religiosa, XV (1979), pp. 230-249; L. Zorzi, Il teatro e la città, Torino 1977, p. 79; F. Cruciani-F. Taviani, Discorso preliminare per una ricerca in ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] non ottennero successo e gli attori non ebbero neppure di che pagare il teatro che li aveva ospitati. L'anno successivo troviamo il C. a bolognese, mentre di un altro figlio si sa che divenne religioso claustrale (tutti i figli del C. sono noti col ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] Nazaro (1857), la riforma della facciata dell’istituto religioso delle Figlie della Carità (1858) e l’ampliamento del il figlio Francesco, che nel 1872 lo sostituì nel cantiere del teatro Dal Verme e che ne proseguì l’attività di ingegnere-architetto ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] più usitati di nostra favella e del modo di usare il teatro ne' giovani, Torino 1829, 2 ediz., ibid. 1839; Dialoghi parte di quelli contenuti nel primo libro de' Re recati ad uso religioso e letterario de' giovanetti, Torino 1829.
Fonti e Bibl.: F. ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] la sua attività tra più impegnative composizioni di ispirazione religiosa, in cui difendeva ed esaltava le glorie e , per i quali aveva trovato uno spazio d'esibizione nel teatro Contovalli, preso in gestione dalla Società. Tali attività se da ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] ) agli oggetti più umili della realtà. Quest'afflato religioso si coglie nella stessa disposizione dell'opera, che si in Studi secenteschi, VII (1966), ad Indicem; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letteratura ital. (Garzanti), Il ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] il M. intese dedicarsi alla composizione di un poema religioso, Del felice passaggio dal Tempo all'Eternità, rimasto solo Della Seta, Documenti inediti su Vivaldi a Roma, in A. Vivaldi. Teatro musicale, cultura e società, a cura di L. Bianconi - G. ...
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LORENZINI, Francesco Maria
Valentina Gallo
Nacque a Roma il 4 ott. 1680 da Sebastiano e Orsola Maria Neria, bolognese. La famiglia del padre, fiorentina, si era trasferita nell'Urbe al seguito di Cristina [...] precoce sublime e al genere delle visioni di argomento religioso. Esercitò un magistero diretto anche nei riguardi dei giovani , al punto da indurlo ad allestire in casa propria un teatro domestico, noto come Sala Latina, o Serbatoio, in cui fece ...
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MICHITELLI, Francesco
Elvio Ciferri
– Nacque a Teramo il 30 apr. 1797 da Biagio e da Gaetana Coletti dei baroni di Notaresco. La sua famiglia possedeva un palazzo nel quartiere di S. Giorgio, saccheggiato [...] delle tragedie di V. Alfieri.
Con queste due tragedie il M. toccò temi di grande interesse religioso e civile nell’ambito del teatro abruzzese: Manfredi e il Battista, protagonisti delle opere, vengono presentati quali martiri della civiltà e della ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] 1902), egli fu attivissimo compositore, specie di musica religiosa, e si può ritenere attendibile la notizia che dei granduchi di Toscana Pietro Leopoldo e Maria Luisa, eseguita al Teatro pubblico di Pisa il 16 maggio 1766 (la data 1764, comunemente ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...