CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] in Francia in quel periodo aveva acquistato una notevole influenza, in campo religioso, il giansenismo che, partendo da rigidi principi morali, condannava decisamente il teatro in ogni sua manifestazione. Perciò l'opinione pubblica non era pronta ad ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] è detto, l'opera venne rappresentata nello stesso 1721 al teatro Reale del Buen Retiro a Madrid, alla presenza di il F. dovette con tutta probabilità comporre musica di genere religioso, andata poi distrutta con il fondo musicale della cappella nell ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] 'impegno rigorosamente scientifico, la preoccupazione dell'intento divulgativo-religioso. Basti l'esempio della definizione della Terra come "veramente curiose", dei luoghi precisi che furono teatro delle avventure dell'orafo fiorentino, frutto di un ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] a Parma e legarsi in matrimonio civile (quello religioso fu celebrato dopo il rientro definitivo a Parma) Galleria parmense, uscito nel 1828 dai tipi bodoniani e il Nuovo teatro di Parma, pubblicato l'anno successivo.
A causa delle sue condizioni ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] e predicatore; fu "uomo di gran sapere", oltre che "religioso di tutta integrità" (Cronologia, p. 33). Nella città emiliana C. Ricci, nell'anno di composizione venne inoltre eseguito nel teatro della Sala di Bologna, e nel 1703 a Rovigo. In una ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] feconda e viva operosità si svolse infatti quasi tutta nel campo della musica religiosa e da camera, anche se il Fantoni ricorda alcuni suoi infruttuosi tentativi per il teatro. Come maestro, il B. fu degno continuatore della scuola veneziana e fra i ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] a Milano. Il brillante esito che il suo Cinna aveva avuto al teatro della Scala nel carnevale del 1783, gli facilitò l'ingresso nella compositore, riuscì a dare il meglio di sé nel genere religioso, tanto da essere portato ad esempio da A. Amadei nel ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] G. fu ammirato per il virtuosismo vocale che manifestò sia nel repertorio teatrale, sia in quello religioso, avendo esercitato la sua attività sia nei più importanti teatri italiani, sia presso la cappella di corte del duca di Parma, al cui servizio ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] del F. si concluse nel 1933 con la rappresentazione del Don Giuseppe (commedia di V. Marzano, Torino, teatro Rossini, 8 dic. 1933), dove il tema religioso era accompagnato da scorci di spontanea e colorita comicità.
Il F. morì a Torino il 19 apr ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] del C. "in canzoni siciliane in sesta rima": il Teatro ove sirappresentano le miserie e le mentite apparenze di questo Madonna") solo nei pochi casi di riuscito missaggio di entusiasmo religioso e semplicità popolare.
Nel 1670 si spense a Palermo, nel ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...