Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] esapoli dorica (poi pentapoli senza Alicarnasso) con centro religioso al promontorio Triopion. L'alto grado di benessere Aristid., xliii, 841); d'altra parte esso era vicino al teatro perché si trovava nella zona investita da Demetrio nel 304 a. ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] la via sacra (hierà hodòs) che percorrevano le processioni religiose fino al tempio di Apollo.
Dinanzi alla porta si superiore, dove si stende il teatro ricavato sul fianco del pendio.
L'orchestra è a quota 584,77. Il teatro fu costruito nel IV sec ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] per alcuni monumenti è più evidente un significato religioso e funerario, prevale, generalmente, l'intento i, 49. - ???SIM-07???39. Tiberio, dedic. da Claudio presso il Teatro di Pompeo (Suet., Cl., 11), da identificare con l'Arcus Pompei delle ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] inoltre il fatto che soprattutto in contesti religiosi e astrologici i nomi dei P. Saturno, Lunae, Marti, Mercur(io), Iovi, Veneri. Sette nicchie nella parete semicircolare del teatro di Mileto erano forse destinate a statue di P. (cfr. vol. v, p. ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] quali sono chiaramente ispirati al rituale indù.
Si noterà che ciò che si riferisce al tempio non è di competenza dei religiosi, e d'altra parte anche i laici - soprattutto le donne - si fanno un dovere di riservare alcuni momenti della loro giornata ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] " accanto alle commedie del più grande autore fliacico, Rintóne.
Poco, architettonicamente, può dirci il monumento religioso ellenistico, coevo al teatro, l'Ara di Gerone: il lungo basamento a gradini intagliati nella roccia sosteneva il muro della ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Apollo, XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Mastroviti, Per un censimento della quadratura negli edifici religiosi a Piacenza tra barocco e barocchetto: il contributo ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] 'alto clero imperiale e i principi territoriali, fra gli Ordini religiosi soprattutto i Cistercensi, e inoltre la nobiltà e le città. Goslar e Hagenau divennero luoghi di soggiorno prediletti e teatro delle diete imperiali.
All'origine di questa nuova ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] possono essere individuati motivi di carattere commerciale e religioso. Nei diari e nei resoconti di viaggiatori è mangiare gratuitamente alla mensa pubblica, il diritto ai posti migliori a teatro e, in seguito, a premi in denaro) e, soprattutto, ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] altro degli elementi caratteristici del Kitsch nell'arte. Nel teatro è Kitsch l'ambizione dello ‛spettacolo totale', che Kitsch: di qui la gran profusione di un vero e proprio Kitsch religioso, di cui lo stile Saint-Sulpice ha fornito in Francia, alla ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...