GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] Carmine a Brescia (Volta, p. 45), all'epoca teatro di un radicale rinnovamento architettonico promosso dal vicario generale dei piccole scene di tema eliano incise sullo sfondo delle sue stampe religiose (Hind, 1948). In quegli stessi anni, ma si ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] nazione; David, trasferendovi l'Arca (v.), ne fece il centro religioso di Israele, e con le sue conquiste ne fece la capitale di Foro, un Campidoglio, un acquedotto, terme pubbliche, un teatro, ecc. L'influenza di questa pianta è tuttora visibile ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] Zeus Olömpios; la terza a circa 97 m, il santuario di Atena Poliàs, il teatro e il ginnasio; la quarta a circa 130 m sul mare il santuario di . - a) Il santuario di Atena. Il centro religioso di P. era costituito dal santuario di Atena. Famoso ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] del Pincio, sede sociale dell'Associazione, con il "grazioso sfondo di un teatro comico" (Rinaldi, p. 539) e, nel 1874, il salone espositivo realizzazione di una serie di tele di soggetto religioso per il ras etiopico Makonnen destinate a chiese ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] tutte le notizie date a suo tempo da letterati e viaggiatori intorno ai templi della città, al teatro, ai ginnasî, agli altri edifici di carattere pubblico e religioso.
Limitate ricerche si sono fatte nelle tombe da una parte e dall'altra della città ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] editoria libraria romana, prevalentemente in campo religioso, in cui ampio spazio venne 2001, pp. 42 s., 231; F. Di Castro, Isabella Catanea Parasole e il "Teatro delle nobili et virtuose donne ", in Strenna dei Romanisti, XLV (2004), p. 240, ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] In esso erano forse collocate alcune pitture, di soggetto religioso, ricordate sempre da Ermoldo Nigello (Carmen elegiacum, IV, la prima volta già nel 742. La chiesa, nel 948 teatro di un sinodo presieduto da Ottone I, conserva del periodo romanico ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] le sue doti. Buon affrescatore, autore di tele a soggetto religioso o storico, deve però la fama alle qualità di ritrattista. , Giovanni, nel 1829, e che provvide ad abbellirla. Il teatro di Tor di Nona o Apollo, acquistato da Giovanni Torlonia nel ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] si dedicò alla pittura d'argomento storico e religioso ed alla ritrattistica. Coltivò anche l'acquaforte.
Faenza. Artisti, I, Faenza 1886, pp. 155 s.; G. Pasolini Zanelli, Il teatro di Faenza dal 1788 al 1888, Faenza 1888, p. 24 (per Lodovico); F ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] enplein air, si ricorda uno dei pochi quadri a carattere religioso, La Sacra Famiglia (ubicazione ignota, Marini, p. 149 interventi decorativi ad affresco sul soffitto della sala del teatro Regio di Torino con cinque composizioni allegoriche (Sinfonia ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...