CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] di quest'ultimo a Brera, agli affreschi di soggetto religioso che Carlo Alberto di Savoia aveva loro commissionato per ).
Nell'anno 1857 gli venne commissionato un nuovo sipario per il teatro alla Scala, ma l'incarico gli venne in seguito tolto "per ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] per quello che era, a Firenze, l'edificio sacro più importante dopo il duomo, e teatro, in quanto chiesa medicea, di eventi di particolare impatto non solo religioso, ma anche politico e mondano. Era anche per G., data la rilevanza sociale di chi ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] pochi episodi della vita di G. legati alla condizione di religioso. Nel 1493 a Napoli ottenne diversi benefici ecclesiastici che diversi tipi di edifici antichi, come le domus e i teatri, sul modo di studiare l'antichità raffrontando le rovine con ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Apollo, XCVII (1973), 134, pp. 408-415; L. Giordano, Il teatro dei Quattro Cavalieri e la presenza di Antonio G.B. a Pavia, in Mastroviti, Per un censimento della quadratura negli edifici religiosi a Piacenza tra barocco e barocchetto: il contributo ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] che unisce i due centri più importanti della città, quello religioso (la piazza della cattedrale) e quello laico (la "a procurare al C., più tardi, l'incarico del teatro di Prato, oggi teatro Metastasio, al quale lavorò dal 1827 al 1830 e che resta ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] S. Eugenio a Roma), esprimendo, dietro il soggetto religioso, una carica umana lacerante, spesso rinunciando ai dettagli Paolo VI nel 1977 e l'anno dopo uno per il bicentenario del teatro alla Scala. In questi anni strinse con la sua città natale un ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] che sono invece perfettamente in linea con le istanze religiose del tempo. La stessa inclinazione verso il patetismo allucinato olimpiche e allegorie, sulle pareti della sala dell'Odeo nel teatro Olimpico di Vicenza (Rossi, 1991, pp. 146 s.). ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] lasciò un'evidente traccia nei numerosi dipinti di soggetto religioso del D., soprattutto per quella nota larmoyante che a Venezia nel 1837 per eseguire il sipario del teatro La Fenice.
Il teatro era stato distrutto completamente da un incendio nel ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di un repertorio teatrale di tono più fervidamente religioso. Le frequenti scene di battaglie, pur avendo precedenti ), a cura di M. Fabbri, Milano 1975, p. 126; L. Zorzi, Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana, Torino 1977, p. 231, n. 202; ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] campo della decorazione ad affresco, sia in quella a soggetto religioso sia in quella a tema profano.
Nel 1854 affrescò la pomi al banchetto degli dei; nel 1860 decorò il sipario del teatro di Asti con L'apoteosi dell'Alfieri; nel 1864 dipinse tre ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino dell’Impero Romano e nei secoli successivi,...